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09/04/2014

Consumo di cocaina: a Firenze il più alto

A Firenze la cocaina scorre a fiumi. L'Arno fa da cartina di tornasole. Nel 2012 e nel primo semestre del 2013 dalle analisi tossicologiche delle acque reflue, emergono concentrazioni di cannabis, cocaina ed eroina più elevate rispetto alle altre 17 città analizzate. Per la cocaina, a Firenze, viene registrato un forte incremento dei consumi: praticamente un cittadino su cento ne fa uso, stando alle percentuali rilevate, passando da 4,9 dosi al giorno per mille abitanti nel 2011 a 9,5 dosi nel 2012. Parimenti, più che raddoppiato il consumo di eroina, passato nello stesso lasso di tempo, da 3,4 dosi al giorno per mille abitanti a 8,3 dosi. E non si tratta di una leggenda metropolitana, ma di dati saldamente ancorati a risultati di laboratorio. Sebbene sia da tenere in considerazione che Firenze è tra le città italiane più attrattive per il turismo (solo il museo degli Uffizi conta cinque milioni di visite all'anno), non è attribuibile solamente al turismo l'abuso di sostanze psicoattive. Le mete classiche per gli habitué del consumo (in questo caso libero) di stupefacenti sono altri, a partire da Amsterdam. Se da una parte c'è un'importante presa di coscienza che il fenomeno dello sballo sta dilagando, la vera emergenza sociale, soprattutto fra i più giovani è l'alcol: "Ci accorgiamo del pericolo solo quando e, purtroppo assai spesso, arrivano ragazzi intossicati al pronto soccorso, o quando si verificano incidenti. Nel quotidiano continuiamo a favorire stili di vita inappropriati, a promuovere il consumo moderato di vino, relegando il problema alcol a fenomeno generazionale, ovvero dei giovani scapestrati", spiega Valentino Patussi, responsabile del centro alcologico regionale della Toscana. Lo stesso vale per l'abuso di sostanze stupefacenti. L'arresto di tre giovanissimi, due diciottenni e un minore che spacciavano nei giardinetti della scuola superiore, ha destato grande imbarazzo. Ma passata l'ondata di piena della riprovazione sociale, il problema è rientrato nei ristretti ambiti di competenza, confinato nei servizi di tossicodipendenza delle Asl. La droga a Firenze si trova a buon mercato. E facilmente. La sera e la notte, per una ricognizione basta andare alla stazione. O sotto i portici di piazza della Repubblica, all'arco di San Pierino, in Santo Spirito, in Santa Croce. In pieno centro storico, insomma. Per una dose di cocaina bisogna scucire 50 euro, si sale a 80 se la polvere è più pura. L'eroina si trova anche a 30 euro. Un grammo di hashish oscilla tra i 10 e i 15 euro, per la marijuana mai più di 10. Ma questa è la droga di strada. IL consumo privilegiato di cocaina è nei festini da Grande bellezza. Il giro e i fornitori, però, sono gli stessi. Pusher che si fermano a Firenze e ripartono. Più spesso in treno. Con le distanze tagliate dalle frecce. Un fenomeno descritto anche dalle azioni di contrasto di polizia e guardia di finanza che, nel 2013, hanno sequestrato 62 chili di cocaina, 241 tra hashish e marijuana, con 400 persone arrestate per spaccio, 186 denunciate, quasi 500 consumatori segnalati al prefetto. Una curiosità: il consiglio comunale, lo scorso 10 marzo, ha approvato in mezzo a grandi lacerazioni (alla fine solo 17 i voti favorevoli), una risoluzione politica sulla depenalizzazione, consumo e cessioni di piccole quantità di cannabis.

(sostanze.info)

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