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25/11/2014

Azzardo, lo Stato ci guadagna meno di quanto si pensa

In Italia, a fronte di un fatturato complessivo di €84,7 miliardi registrato nel 2013 dal gioco d'azzardo, l'erario ha incassato (sotto forma di tasse) "solo" €8,1 miliardi. Una cifra sicuramente non indifferente per le finanze pubbliche, ma molto più bassa rispetto al giro d'affari attivato dal settore, con le sue pesanti ricadute sociali e sanitarie che comportano un notevole dispendio di risorse economiche per farvi fronte. I dati sono stati diffusi in occasione della presentazione della nuova campagna di comunicazione di "Mettiamoci in gioco". Che, al grido di "Liberi dal gioco d'azzardo. Con l'azzardo ti giochi la vita" ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sui rischi legati al gambling, sottolineando soprattutto che "più si gioca e più si perde, è matematico". Nel nostro Paese, tra i primi al mondo per consumo di giochi, gli scommettitori a rischio minimo sono 2 milioni, quelli ad alto rischio quasi 1 milione (600-700 mila) e i patologici 250-300 mila. West

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