News

TORNA INDIETRO

15/05/2015

Gioco d'azzardo, a rischio gli anziani over 65

Chi e quanti sono i giocatori anziani, quali sono i giochi preferiti, dove li praticano? Il primo studio su questa fascia anagrafica è stato svolto dall'Istituto di fisiologia clinica del Cnr su incarico della Asl di Bergamo Fra gratta e vinci, lotterie istantanee e superenalotto, si giocano la pensione con la speranza, quasi sempre disattesa, di una vincita che consenta loro di migliorare le condizioni di vita. Gli anziani, spesso soli, con più tempo e soldi a disposizione, sono tra i più esposti al rischio di gioco d'azzardo, anche problematico. Nella provincia di Bergamo sono circa 77.000, pari al 42% della popolazione provinciale coetanea, ad aver giocato nell'ultimo anno e per l'8% del campione il gioco è una vera e propria dipendenza. I dati emergono da uno studio su "Gioco d'azzardo e stili di vita nella popolazione di 65-84 anni della provincia di Bergamo", condotto dalla Sezione di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr), su incarico della Asl - Dipartimento dipendenze e osservatorio dipendenze della città lombarda. "La ricerca, la prima in Italia rivolta a questa specifica fascia di popolazione, è stata progettata per conoscere l'entità della diffusione e le caratteristiche del comportamento di gioco in una fascia di popolazione particolarmente 'fragile'", spiega Sabrina Molinaro dell'Ifc-Cnr. "Il nostro obiettivo è disporre di basi scientifiche per definire azioni mirate alla protezione o riduzione dei rischi associati a questo comportamento". Lo studio, condotto nel luglio-dicembre 2014, ha coinvolto un campione di 2.100 persone residenti delle quali ha aderito il 51%. Ed ecco i risultati. In provincia di Bergamo sono circa 77.000 i 65-84 enni che hanno giocato d'azzardo nel corso dell'ultimo anno, pari a circa il 42% dei coetanei della provincia, un valore percentuale che diminuisce con l'avanzare dell'età: tra i giocatori si passa dal 48% rilevato tra i 65-69enni al 10% degli over 80, senza particolari differenze di genere.

(healthdesk.it)

Chiedilo al CeSDoP

Per chiederci informazioni e ricerche bibliografiche

Dillo al CeSDoP

Per segnalarci libri da acquistare, eventi ed iniziative di cui sei a conoscenza

Normativa Droga

CeSDoP Newsletter