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Il bullismo

È o non è cattiveria?

M. Fabi; N. Lo Cascio; F. Quaranta; E. Serale

L'asino d'oro, Roma, 2020


Spesso le azioni violente compiute ai danni di ragazze e ragazzi da loro coetanei, a scuola o in altri contesti, vengono sottovalutate e definite "scherzi". Il bullismo, però, non è uno scherzo. Si tratta, come afferma Amnesty International, di una violazione dei diritti umani, perchè mina l'autostima e la dignità di chi lo subisce, con conseguenze anche gravi. La diffusione del bullismo rappresenta una sconfitta per la società intera. Attraverso una nuova chiave di lettura, le autrici del libro intendono fare chiareza su tale fenomeno e rispondere alle domande a cui di frequente genitori, insegnanti e gli stessi ragazzi non trovano risposte. Come e perchè si diventa bulli? Se dietro i comportamenti violenti si nasconde non una generica cattiveria ma una patologia, con quali mezzi può essere affrontata e curata? Quali sono le caratteristiche delle vittime? Per comprendere, prevenire e combattere il bullismo, è necessario un cambiamento culturale, partendo dall'idea che la violenza non è una caratteristica connaturata all'essere umano, ma il segnale di un malessere che può e deve essere ascoltato.