Per la prima volta nella storia della Germania è stata autorizzata la coltivazione di cannabis per uso terapeutico. Ciò significa che i pazienti che assumono medicine a base di marijuana potranno coltivare da soli le piantine che servono per la loro terapia. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo di Colonia, accogliendo il ricorso di tre pazienti contro l'Istituto federale per i farmaci (BfArM). I tre malati avevano chiesto al BfArM l'autorizzazione a produrre personalmente il noto stupefacente in quanto i farmaci disponibili in commercio erano troppo cari (una spesa fino a €600 al mese) e non erano coperti dall'assicurazione sanitaria. Consenso negato dall'Istituto, ma accordato dai giudici. A due precise condizioni. Che quella a base di cannabis sia l'unica soluzione terapeutica e le piante siano inaccessibili ad altre persone. Fermo restando che, si legge nel dispositivo della sentenza, il permesso alla coltivazione “va deciso caso per caso e deve essere concesso in base alle esigenze personali".