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23/10/2015

Medici di famiglia importanti per ridurre l'uso di droghe

Medici di famiglia importanti per ridurre l'uso di droghe: lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Addiction da un team dell'Università della California di Los Angeles coordinato da Lillian Gelberg. I soggetti partecipanti allo studio hanno ridotto di un terzo il loro consumo di droghe dopo aver partecipato a brevi interventi di consulenza del medico di famiglia seguiti da follow up telefonici. Allo studio hanno partecipato 334 pazienti adulti utilizzatori di droghe, assegnati in maniera casuale al gruppo di studio o a quello di controllo. L'oggetto della valutazione consisteva in brevi interventi di counselling svolti dai medici di famiglia durante le normali visite. I medici offrivano al paziente un diario nel quale registrare il consumo di droga. Inoltre, ai soggetti veniva chiesto di vedere un filmato di pochi minuti che veicolava un messaggio anti-droga. I soggetti del gruppo di controllo hanno invece assistito a un video sullo screening del cancro e letto un opuscolo informativo sulla diagnosi precoce dei tumori. «Dopo tre mesi, tra i partecipanti al gruppo di intervento è stato osservato un calo del 33% del numero di giorni dediti all'uso di droghe rispetto ai controlli», scrivono i ricercatori. La dott.ssa Gelberg conclude: «Sulla base di questi risultati il progetto sembra avere il potenziale per colmare una lacuna importante nella cura dei pazienti che fanno uso di droghe, in particolare nelle comunità a basso reddito».