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27/06/2017

“Diritto di parola”, una rete contro l’analfabetismo degli adulti

2.282 studenti accolti, 172 classi, 5.954 ore di docenza, 123 volontari sul territorio cittadino. Sono i numeri di “Diritto di parola”, il coordinamento per la lotta all'analfabetismo tra adulti di Reggio Emilia nato nel 2009 su iniziativa di una rete di associazioni. Oltre al Centro per l’istruzione degli adulti (Cpia) di Reggio Emilia e all'amministrazione comunale, ne fanno parte il Centro di solidarietà Reggio Emilia onlus, il Centro d’incontro Reggio Est, l’associazione Città Migrante, la Federazione italiana lavoratori e famiglie, la Scuola di lingua e cultura italiana Passaparola, Accademia di quartiere, la Fondazione Mondoinsieme e la cooperativa Dimora d’Abramo. “Il nome è stato scelto perché è questo l’obiettivo del progetto – spiega Rania Abdellatif di Diritto di parola –: l’alfabetizzazione è il primo passo per acquisire un senso di cittadinanza e per accedere a tutto quello che l’essere cittadini comporta”. Dal 2015, “Diritto di parola” ha potenziato le attività grazie al protocollo di intesa tra la rete di associazioni e il Comune e ha avviato una collaborazione con il Cpia di Reggio Emilia con l’obiettivo di creare un’offerta formativa coordinata e completa, con il supporto tecnico del Cpia per la realizzazione e lo svolgimento dei programmi di istruzione, per tutti i livelli di alfabetizzazione. “Alcuni partecipanti ai corsi, non solo non sapevano leggere e scrivere in italiano, ma erano analfabeti anche nel loro Paese d’origine – continua Abdellatif – perciò sono stati organizzati corsi che si rivolgessero anche a chi non aveva mai preso una penna in mano e non era in grado di leggere la propria lingua madre”. Il progetto di alfabetizzazione degli adulti va di pari passo con altre iniziative più specifiche per l’insegnamento dell’italiano organizzate da “Diritto di parola” e Cpia Reggio Emilia: si va dai corsi per le madri straniere a quelli per gli adolescenti da poco arrivati in Italia, fino a corsi intergenerazionali dedicati a studenti di tutte le età. (Simone Lippi Bruni) Redattore Sociale