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Novità in biblioteca
Perché l'Ucraina

Noam Chomsky
Ponte alle Grazie, Milano, 2022
In questo libro, pubblicato da Ponte alle Grazie in anteprima mondiale, Noam Chomsky delinea le cause dell'invasione russa, partendo da una premessa fondamentale: «L'invasione dell'Ucraina è un grave crimine di guerra. È sempre opportuno ricercare spiegazioni, ma non ci sono giustificazioni o attenuanti». Citando documenti riservati, rendendo comprensibili nelle loro dinamiche i rapporti fra Russia, Stati Uniti, NATO, Unione Europea e Cina, Chomsky offre al lettore quello che raramente giornali e tv riescono ad offrire: la possibilità di comprendere le ragioni profonde e le poste in gioco nella gravissima crisi.

L'atelier delle emozioni

35 attività creative per lavorare sulle emozioni e l'autostima
Mathilde Chevalier-Pruvo
Red!, Cornaredo, 2020
Gioia, rabbia, paura, tristezza, impazienza, amore... Emozioni e sentimenti occupano un ruolo centrale nella vita dei nostri figli, che le vivono con un'intensità travolgente, lasciandoci spesso disorientati. In questa guida, Mathilde Chevalier-Pruvo fa appello alla creatività per aiutare i bambini da 0 a 10 anni a esprimere e a gestire le proprie emozioni, trasformandole in amiche e alleate per tutta la vita. Grazie a 35 attività ispirate alle pedagogie "attive" (Montessori, Steiner-Waldorf, Reggio Emilia), il piccolo potrà avventurarsi alla scoperta della propria vita interiore e sviluppare la propria autostima. In queste pagine imparerà a realizzare un mangiarabbia, un quaderno anti-incubi, un giardino zen, uno specchio dei talenti e tante altre creazioni che lo aiuteranno, giorno dopo giorno, a coltivare la gioia e la serenità. Ciascuna emozione è illustrata da un racconto: identificandosi con i personaggi, il bambino potrà esprimere verbalmente i propri vissuti emotivi e sarà stimolato a trovare una soluzione per recuperare calma e fiducia. Il libro offre a genitori, educatori per la prima infanzia e insegnanti della scuola elementare numerosi consigli pratici per accompagnare lo sviluppo emotivo dei bambini, aiutandoli ad affrontare i piccoli problemi di tutti i giorni in un ambiente positivo e rassicurante.

A un metro dal futuro

Speranze e paure di una gioventù sospesa
Marco David Benadì
Gruppo Abele, Torino, 2021
Come stanno i giovani? Che cosa pensano di questo tempo così difficile? Quali sogni e progetti coltivano per il futuro? E poi: hanno ancora voglia di cambiare il mondo? Marco David Benadì li ha incontrati, città per città, paese per paese, attraversando lo Stivale da Nord a Sud e ritorno. Così, i giovani protagonisti di questo libro hanno scelto di raccontare speranze e paure della loro età. Introduzione di Luigi Ciotti.

Le adolescenti autrici di abuso sessuale

Loredana Petrone (a cura di)
Alpes Italia, Roma, 2017
I reati sessuali commessi dal sesso femminile sono stati per anni ignorati o non riconosciuti dalla collettività, dato che il pensiero comune non prevede che l'aggressione sessuale possa essere perpetrata dal sesso femminile, finendo con l’individuare gli uomini come unici possibili aggressori. Quanto detto accade anche perché la nostra società è satura di pregiudizi e di luoghi comuni, causanti false credenze, che influenzano i nostri atteggiamenti e comportamenti, per tal motivo parlando del fenomeno dell’abuso sessuale sui minori, continua a darsi per scontato che l’autore sia un uomo o un adolescente di sesso maschile. Solo di recente si sta facendo largo, grazie ai risultati di studi e ricerche seppur ancora limitate, l’idea che violenze e abusi sessuali anche efferati a danno dei minori possano essere agiti anche da donne o adolescenti femmine. Si può definire F.A.S.O. (Female Adolescente Sexual Offender): “qualsiasi ragazza di età compresa tra i 12 e i 17 anni che abbia commesso atti sessuali con una persona di qualsiasi età senza il suo consenso, contro la sua volontà, con modalità aggressive, di sfruttamento o minacciose”.

Pensare l'arteterapia

Riflessioni, contributi ed esperienze applicative
scritti di M. Ammaniti ... [et al.]
Angeli, Milano, 2021
Protagonista di questo volume è l'arteterapia, ossia l'uso dei codici del medium artistico, della psicologia e di molte altre discipline all'interno della riabilitazione e della psicoterapia, in ambito educativo, formativo e in altri settori ancora. Il volume raccoglie le riflessioni e le esperienze di studiosi noti nel nostro paese e nel panorama internazionale. Dall'incontro tra ricercatori e arteterapeuti è nato un dibattito vivace e da qui l'esigenza di questa pubblicazione che, in linea con quanto avviene in altri paesi, vuole armonizzare il dialogo tra contributi esperienziali e riflessioni teoriche. A partire da un percorso storico sulla nascita delle artiterapie, sono presentati contributi delle neuroscienze, di psicoanalisi, di psicologia dell'arte, per giungere alle discipline arteterapeutiche vere e proprie, dove vengono utilizzati vari linguaggi: teatro, musica, danza e discipline grafiche, plastiche e pittoriche. Scritti di M. Ammaniti, E. Canton, V. Gallese, S. Ferrari, M. Jacomini, G. Santoni, G. Tambone, F.A. Turrisi, S. Zito. Presentazione di Fabio Castriota.

Il rapport : una relazione speciale che cura

Responsività, reciprocità e sincronismo nella psicoterapia naturalistica eriksoniana
Claudio Mammini, Emanuele Mazzone e Matteo Paganelli
Angeli, Milano, 2020
Il termine rapport definisce l’insieme delle caratteristiche della relazione che s’instaura tra ipnotista e ipnotizzato e racchiude in sé tutte le particolarità delle relazioni trasformative. Erickson definisce il rapport lo “stato in cui il soggetto risponde solo all’ipnotista e sembra incapace di udire, vedere, percepire o rispondere ad alcunché, a meno che non ne riceva indicazione da lui”. In questo volume, ventisei autori con studi e orientamenti differenti sviluppano diciotto capitoli che spaziano dalla ricerca pura alla clinica applicata, passando da questioni attuali e quelle storiche, affrontando il tema del rapport e contribuendo, ognuno con la propria peculiarità, a illustrarne le caratteristiche. Lo scopo di questo libro è fornire al lettore nozioni teoriche, cliniche e tecniche in merito alla costruzione di quella speciale relazione terapeutica chiamata rapport ipnotico che consente all’interazione di evolvere in rapporto che cura.

Essere adolescenti adottati

Teorie e tecniche per la conduzione di gruppi
Daria Vettori, Massimo Maini
Angeli, Milano, 2020
"Essere adolescenti adottati. Teorie e tecniche per la conduzione di gruppi" si pone in continuità con il precedente volume scritto degli autori Essere in un gesto. I sensi dell'adozione. Se il primo libro proponeva una narrazione di esperienze di gruppo, questo nuovo testo offre strumenti e metodologie per il lavoro con gruppi di ragazzi e ragazze. Il volume si apre con una cornice teorica inerente sia l'adolescenza adottiva che la conduzione di gruppi, per poi dedicare tutta la terza parte alla presentazione di strumenti pratici di lavoro, attraverso la proposta di chiare e pratiche schede tecniche. Gli autori sottolineano, però, che questi strumenti non vengono offerti per essere utilizzati in modo rigido e poco creativo. La raccomandazione è piuttosto sollecitare chi condurrà i gruppi a porsi in un atteggiamento di ascolto, ricerca e soprattutto di sperimentazione. Proprio per questo sia la parte introduttiva che quella conclusiva sono dedicate all'approfondimento delle modalità di conduzione delle bellissime e insieme complesse esperienze di gruppo. Infine, è importante sottolineare come questo manuale, pur partendo dall'esperienza con ragazzi adottati, potrebbe essere un utile strumento di lavoro anche per chi si trova a operare con altri gruppi di bambini e adolescenti.

Voci dal silenzio

La memoria di grandi donne all'ombra di uomini del passato
Francesca Allegri
Carmignani Editrice, Staffoli (Pi), 2019
Ventuno donne vissute nell’ombra di grandi uomini. Figure femminili che per questo stesso fatto, oltre che per la loro personalità, hanno avuto vite romanzesche talvolta, interessanti sempre. La loro esistenza può aiutare a illuminare alcuni grandi temi e momenti della storia. Queste donne, con le loro storie solo apparentemente private, conducono chi sappia seguirle alla scoperta di epoche fondamentali per la nostra cultura. Sono queste che intendiamo divulgare. Dopo una breve nota di Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione nazionale Case della memoria, le ultime nove figure femminili. Dei loro uomini rimangono ancora le abitazioni con tracce del loro passaggio. La casa ha sempre un legame forte con chi la ha abitata, per questo ci è sembrato doveroso nel trattare di queste donne, e i loro uomini, non tacere delle loro case e rendere omaggio alla benemerita Associazione che le censisce e le valorizza.

Cos'è lo stato di eccezione

Mariano Croce e Andrea Salvatore
Nottetempo, Milano, 2020
Dagli attacchi terroristici dell'11 settembre al Covid-19, crisi di enorme portata hanno spinto i governi degli Stati liberal-democratici a impiegare misure d'emergenza che hanno comportato una forte restrizione dei diritti e delle libertà fondamentali. L'ipotesi avanzata da più parti è che si tratti di un processo degenerativo: l'ininterrotta serie di emergenze sta determinando uno stato di eccezione permanente, che rischia di trasformare le democrazie costituzionali in regimi illiberali con l'inconsapevole connivenza dei cittadini. Dietro tale ipotesi incombe l'ombra inquietante di Carl Schmitt, secondo cui l'essenza del potere politico risiede nell'uso spregiudicato delle misure emergenziali. Questo libro, unendo analisi storica e interpretazione filosofica, rigetta tale ipotesi e mostra come non sia di alcun aiuto per individuare risposte adeguate alle grandi sfide che minacciano oggi la tenuta democratica degli Stati liberali.

Succede anche ai ragazzi

L'abuso sessuale al maschile
Michel Dorais
Armando, Roma, 2020
Secondo le ricerche condotte fino ad ora, si stima che un uomo su sei sia stato reso oggetto di sevizie o abusi sessuali durante l'infanzia o l'adolescenza. Quali possono essere le conseguenze di tali abusi? In che modo questi bambini e ragazzi affrontano il loro trauma? Quali strategie adottano per mantenere la loro integrità e virilità? Le testimonianze citate nell'opera ripercorrono le domande esistenziali che affliggono le vittime maschili di aggressioni sessuali e illustrano in che modo essi riescano a liberarsi dal fantasma di tali aggressioni, suggerendo infine alcune strategie di assistenza e prevenzione. Diventato ormai un classico nella versione francese e inglese, il libro è scritto in uno stile molto accessibile, ed è uno dei pochi testi sul tema che sia in grado di comprendere e di aiutare al meglio, con umanità e intelligenza, le vittime maschili di violenze sessuali.

La vita accade

Una storia che fa luce sulle emozioni maschili
Alberto Pellai
Mondadori, Milano, 2022
Questa è una storia che parla di uomini. «Uomini che non sanno dare parola alle proprie emozioni e quindi le trasformano in silenzi, oppure in azioni disfunzionali.» Paolo sta per diventare padre. Sua moglie Chiara lo sveglia in piena notte per dirgli che è giunto il momento. Quando salgono in macchina e partono alla volta dell'ospedale, Paolo sa che quel viaggio gli cambierà la vita. E mentre viene travolto da un turbine di emozioni e ricordi, non può fare a meno di ripercorrere la sua storia, abitata da figure maschili che gli hanno lasciato ferite profonde, alcune ancora aperte. Un passato dove sofferenza e disagio hanno agito senza tregua, trasformando in sopravvivenza ciò che avrebbe dovuto essere esistenza. Ripensa quindi al padre biologico Bruno, al padre «di fatto» Oreste e al padre affidatario Giancarlo, a come le loro emozioni, represse e mal gestite, siano diventate delle pericolose micce, capaci di scatenare incendi devastanti. La fatica di questi padri nel gestire la propria sfera emotiva ha plasmato la crescita di Paolo, che trascina la sua vita in un ininterrotto «qui e ora» in cui il lavoro diventa un alibi per fingere di vivere, rimanendo un eterno migrante alla ricerca di un approdo. Ma se da una parte sente di aver ereditato le loro difficoltà, dall'altra coltiva anche la speranza dell'uomo che può diventare grazie all'incontro con Chiara e al potere trasformante della nascita del figlio Tommaso. Ecco allora che a fronte di relazioni pericolose e tossiche, che distruggono, nascono anche relazioni costruttive e accudenti, che salvano. Con una prosa attenta e profonda, che coniuga la conoscenza dello psicoterapeuta con l'abilità del narratore, Alberto Pellai mette in scena il mondo interiore degli uomini, trasformando la loro solitudine e il loro silenzio in una vicenda universale. E racconta, in queste pagine cariche di sentimento, la storia di un uomo che li rappresenta tutti, che mostra come solo facendo pace con il proprio passato si può diventare persone risolte, compagni e padri migliori.

Medicina psicosomatica e psicologia clinica

Modelli teorici, diagnosi, trattamento
Piero Porcelli
Raffaello Cortina, Milano, 2022
Medicina psicosomatica e psicologia clinica indagano gli effetti delle relazioni complesse fra mente e corpo, integrandosi reciprocamente nella spiegazione dei fenomeni clinici. Ma cosa sono le malattie psicosomatiche? Sono cambiate nel corso dell'ultimo secolo? Se il medico assicura che non abbiamo nessuna malattia organica, ma continuiamo ad avere sintomi fisici, siamo necessariamente pazienti psicosomatici? L'interesse per l'approccio psicosomatico è sempre più vivo nella comunità scientifica, legato alla frequenza crescente di determinate malattie e alla diffusione dei disturbi di somatizzazione in differenti contesti clinici, anche in associazione con malattie organiche. La nuova edizione di questo volume, fondato sulla pluriennale esperienza dell'autore, costituisce un aggiornamento delle tematiche trattate nell'edizione precedente, ne integra i contenuti aprendosi a nuovi ambiti come neuroscienze affettive ed epigenetica ed è aggiornata alle nuove classificazioni (DSM-5, ICD-11, PDM-2).

Nonni in servizio, nonni sulle barricate

Giovanni Garena, Luciano Tosco
Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2020
Ci sono ruoli sociali ed educativi preziosi, spesso indispensabili, ma poco riconosciuti se non quando vengono a mancare. Le nonne ed i nonni, in Italia, sono oltre 12 milioni. Di questi, almeno 10 milioni seguono assiduamente 7 milioni di nipoti con un valore economico virtuale calcolato in 24 miliardi di euro/anno. Questo libro è rivolto sia alle/ai nonne/i, sia ai professionisti in formazione o già operativi nei servizi dedicati ai minori e alle famiglie e propone un'analisi innovativa in cui la narrazione di molte testimonianze biografico/diaristiche di nonne/i si va ad intrecciare con alcuni significativi apporti delle discipline psicosociali, pedagogiche, filosofiche e giuridiche. Un contributo, quindi, per fornire dignità e rappresentazione del welfare silente e sommerso che nonne e nonni offrono ogni giorno in maniera multifungibile: nutrire, allevare, giocare, inventare, raccontare, fare memoria, affrontare domande difficili, gestire il sistema delle regole, venire a patti con le nuove tecnologie e, soprattutto, amare, amare e ricevere amore dai loro nipoti, anche nei tempi dolenti del Covid-19. Si tratta ampiamente dei nonni in servizio, indagando le prevalenti funzioni sociali ed educative nei confronti dei nipoti e le diverse forme di sostegno ai genitori. Ma si affrontano anche le situazioni dei nonni sulle barricate, quando i diritti dei nipoti sono menomati o violati, quando emergono gravi fragilità, dipendenze, negligenze, consistenti inadeguatezze, conflitti, abusi e violenze intrafamigliari. Come si possono orientare questi nonni tra diritti e doveri, tra le diverse norme e competenze delle Autorità Giudiziarie? Trasversalmente si propongono alcune tracce utili per coltivare la nascente cultura e identità della Nonnità; tra queste, si ipotizza una prima check list di indicatori per l'autovalutazione e revisione tra pari della identità culturale e qualità dell'essere nonni.

Riabilitazione psicosociale in età evolutiva

Dalla musicoterapia alla co-terapia con gli animali: progetti, setting, esperienze
Maria Grazia Letizia e Stefano Soriani
Erickson, Trento, 2020
Le esperienze illustrate nel presente libro - raccolte in ventisei anni di attività nell'organizzazione dei servizi di assistenza alla persona e in un centro di laboratori per la riabilitazione di bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico, disturbi dello sviluppo neuro-psicomotorio, sindrome di Down e deficit dell'udito e della vista - mostrano come gli IAA si inseriscano a pieno titolo in una cultura dei servizi alla persona in cui va diffondendosi un approccio inclusivo. Offrendo suggerimenti metodologici e organizzativi e documentando gli effetti dell'intervento terapeutico, il volume vuole essere una guida per gli psicologi interessati alla psicoterapia in età evolutiva, ma anche per tutti coloro che lavorano nel campo dell'assistenza. Si rivolge inoltre alle famiglie, che da questi esempi di «buone prassi» saranno incoraggiate a esprimere il proprio bisogno d'attenzione e di cura.

La cala

Cento giorni nelle prigioni libiche
Giuseppe Ciulla, Catia Catania Firenze
Bompiani, Milano, 2021
Sono le nove di sera del 1° settembre 2020. Un gruppo di pescherecci sta battendo i fondali davanti al golfo della Sirte, trentaquattro miglia a nord di Bengasi: è lì che si trova il gambero rosso, l'oro per cui i mazaresi lottano da cinquant'anni. Quella notte il capitano libico che li ha intercettati farà caccia grossa: alla guida di una ciurma di corsari che sparano all'impazzata, sequestra quattro pescherecci e diciotto pescatori e li porta a Bengasi come prezioso bottino da offrire al generale Khalifa Haftar. Da quel momento e per 108 giorni i pescatori vengono tenuti prigionieri dalle milizie del leader della Libia Cirenaica, vittime di violenze, mortificazioni, minacce, finte esecuzioni. Mentre le autorità italiane rassicurano le famiglie, un drappello di donne dalla tempra formidabile combatte per la loro liberazione: sono cristiane, musulmane, italiane e tunisine, unite da una sola speranza. Tra di loro, la più agguerrita è Rosetta Ingargiola, di settantatré anni. La madre del capitano del Medinea Piero Marrone - picchiato e messo in isolamento dopo aver contestato l'accusa dei libici di essere un trafficante di droga - ha già perso un figlio in mare. Non vuole perderne un altro. Il rapporto tra madre e figlio è il filo rosso che lega tutte le storie di questa vicenda, specchio di un popolo che vive di pesca e che ha sempre più paura di mettere la prua in mare verso l'altra sponda del Mediterraneo. Le storie di Piero e Rosetta, e delle donne e degli uomini che hanno vissuto gli interminabili giorni di prigionia, sono le voci del Mare di mezzo, e ci raccontano l'inganno di credere che il mare possa tenere lontani due mondi bagnati dalle stesse acque.

Affettività ed etica nelle relazioni educative familiari

Percorsi di philosophy for children and community
Giuseppina D'Addelfio, Maria Vinciguerra
Angeli, Milano, 2021
A partire da una rassegna di alcuni tratti dell'esperienza genitoriale, il volume spiega cosa si intenda oggi per "educazione dei genitori" e presenta una ricerca che ha coinvolto più di trecento tra alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado insieme ad alcuni dei loro genitori. Il testo riflette dunque sul senso della responsabilità genitoriale, per la promozione delle competenze educative dei padri e delle madri. Un libro per educatori, pedagogisti e insegnanti, studenti dei corsi di laurea in Scienze dell'educazione, Scienze della formazione primaria, Scienze motorie, ma anche per quanti vogliano essere genitori coltivando affettività ed etica.

I disturbi del neurosviluppo

Descrizione, trattamenti e indicazioni per gli insegnanti
a cura di Maria A. Geraci
Angeli, Milano, 2020
Il volume si propone di descrivere i diversi Disturbi del neurosviluppo, alla luce del nuovo inquadramento del DSM-V, e di esaminare i possibili trattamenti specialistici e interventi didattici tenendo conto delle indicazioni scolastiche definite dalle normative vigenti. All'interno del libro vengono inseriti alcuni disturbi di questo nuovo raggruppamento, come la Disabilità intellettiva, i Disturbi della comunicazione, i Disturbi dello spettro autistico, il Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e il Disturbo specifico dell'apprendimento (DSA).

L'atleta interiore

Elementi di coaching, mental training e neuroscienze applicati allo sport : elementi di coaching, me
Franco Rossi, Luciano Sabbatini
Angeli, Milano, 2021
In ogni atleta si cela l'Atleta Interiore. È costituito da pensieri ed emozioni, da sensazioni e percezioni, da capacità e competenze in un sistema capace di essere la fonte potenziante o depotenziante di ogni espressione sportiva. Una dimensione interiore che deve essere considerata in allenamento così come in gara, sia nello sport giovanile sia nell'alto livello. Grazie alla completezza dei temi trattati in questo testo, l'allenatore impara a vedere l'atleta nel suo insieme oltre i suoi risultati, acquisendo la consapevolezza, le conoscenze e gli strumenti utili a rapportarsi efficacemente con tutto il suo potenziale, espresso e inespresso, ottimizzando la prestazione sportiva e il suo percorso verso l'autorealizzazione e la felicità. Un libro dedicato agli allenatori, ma ricco di spunti di riflessione e suggerimenti anche per atleti e mental coach.

Pregiudizi inconsapevoli

Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati
Francesca Vecchioni
Mondadori, Milano, 2020
Non siamo persone razziste, sessiste o omofobe, eppure ci piace tanto la nostra collega Margherita perché «è una donna con le palle», al contrario di Carlo che «al computer è un po' handicappato» e siamo frustrati perché «lavoriamo come n...» ma possiamo permetterci solo «cineserie». Insomma, forse a parole non siamo discriminatori, ma con le parole? Senza rendercene conto, siamo immersi in dinamiche linguistiche e comportamentali che rafforzano pregiudizi, stereotipi e discriminazioni. Luoghi comuni, modi di dire, comportamenti automatici hanno un duplice effetto: da una parte rischiano di compromettere la nostra percezione e dunque comprensione della realtà, influenzando i nostri giudizi e le nostre scelte, dall'altra ci portano a inserire gli altri in schemi precostituiti, che restituiscono un'immagine spesso deformata, banalizzata, inadeguata, e possono innescare meccanismi escludenti. Basandosi sugli studi di psicologia comportamentale più recenti, Francesca Vecchioni smaschera, con tono ironico e dissacrante, tutte le volte in cui senza volerlo cadiamo nella trappola degli stereotipi e ci aiuta a capire le nostre dinamiche cognitive, per individuare gli errori più frequenti in cui possiamo incorrere e quindi modificare il nostro sguardo sul mondo. Perché la mente spesso ci inganna. Ogni ragionamento è un percorso e visto che il nostro cervello tende a fare economia, ossia a ottenere la massima resa con il minimo sforzo, quei percorsi sono vere e proprie scorciatoie. Per esempio, la mente ci illude di avere capacità statistiche, è convinta di saper calcolare la probabilità che qualcosa si avveri, ma lo fa sulla base di dati che desume, seleziona e ricorda in maniera assolutamente arbitraria. E generalizza: se per noi le persone anziane sono lente, le donne non sanno guidare, gli stranieri sono pericolosi e i gay sono sensibili, lo penseremo di ogni singolo membro di quella categoria, malgrado i dati ci dicano che la nostra percezione è scorretta o sovrastimata. Essere consapevoli di questi meccanismi mentali, nonché conoscere gli errori a cui ci conducono, è il primo passo per comprendere meglio la realtà e le altre persone. E per rendere il mondo più inclusivo.

Una lunga vita buona

Il futuro delle RSA in una società che invecchia
Marco Trabucchi
Il Mulino, Bologna, 2020
Le residenze per anziani sono state al centro dell'attenzione a causa dell'elevata mortalità al loro interno durante l'epidemia di Covid-19. Tuttavia gli avvenimenti recenti sono solo uno dei tanti temi di una ricerca che si è sviluppata nell'ultimo decennio con lo scopo di definire il ruolo di queste strutture. Marco Trabucchi, medico e studioso da sempre attento alle problematiche della terza età, in questo libro ci aiuta a comprendere come si collocano le case di riposo nell'ambito dei servizi all'anziano (dall'ospedale, all'assistenza domiciliare, ai centri diurni) e a quali bisogni rispondono. L'aumento delle aspettative di vita, la forte diffusione della solitudine fra le persone di età avanzata e la presenza di molte patologie associate richiedono una risposta organizzata da parte delle RSA, unico servizio in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni di individui psicologicamente e fisicamente fragili. Tema centrale della riflessione di Trabucchi è come si possano conciliare la libertà e la dignità dell'anziano con l'esigenza di cure cliniche adeguate e con una buona organizzazione della sua giornata, evitando situazioni di abbandono e di trascuratezza. Fondamentali, al fine di creare condizioni che permettano «una lunga vita buona» anche in situazioni difficili, sono i rapporti con (e tra) i familiari e il personale che opera nelle strutture.

Un figlio è per sempre

Riflessioni sulla tutela della continuità degli affetti
Lucrezia Mollica
Angeli, Milano, 2020
Gli autori del volume condividono un sogno: che nessun figlio debba mai più pronunciare parole come "non voglio vedere più la mamma, non voglio vedere più il papà". Scritto da professionisti che si confrontano ogni giorno con le relazioni familiari, questo libro è pensato per tutti, perché tutti siamo parte di una famiglia. Ciò significa avere relazioni e confrontarsi, crescere insieme e poi allontanarsi; lasciarsi, ritrovarsi e a volte scontrarsi. La relazione non è sempre facile e quando una coppia si trova in difficoltà deve riconoscerlo e saper cercare aiuto affinché i figli non ne paghino le conseguenze. Proprio per questo motivo il testo si rivolge agli operatori - assistenti sociali, psicologi, avvocati, giudici e insegnanti - che a vario titolo si occupano di famiglia. Con uno sguardo interdisciplinare raccoglie contributi differenti uniti però da un comune denominatore: il desiderio e la convinzione che lavorare in questo campo voglia dire mettere da parte le armi affilate. Avvocati e giudici dovranno sapere prendere le distanze dalla loro tradizionale abitudine al conflitto; psicologi, mediatori e assistenti sociali dovranno aiutare le coppie a trovare un nuovo equilibrio e a non esasperare il rapporto, ricordando ai genitori che i figli sono figli, non armi: un figlio è per sempre, oltre la separazione. Tutelare la continuità degli affetti è infatti un diritto dei figli e un dovere degli adulti nei loro confronti. Questo libro offre suggerimenti concreti a chi sta vivendo un momento difficile della propria vita e uno spunto di riflessione professionale a chiunque si occupi di questa materia. Perché non ci siano più figli orfani di genitori vivi.

Una finestra sul mondo dei preadolescenti

Lo sportello d'ascolto alla scuola media
Alessandra Bernasconi
Youcanprint, Tricase, 2018
A partire da una raccolta di "bigliettini" che i ragazzi le hanno scritto negli anni attraverso lo sportello d'ascolto a scuola, l'autrice - psicologa e psicoterapeuta - prova a descrivere il mondo preadolescenziale e a dare dei consigli agli adulti. Nei vari capitoli, viene fornita una descrizione degli aspetti affettivi e relazionali che caratterizzano i preadolescenti; vengono analizzate le loro problematiche quotidiane (la scuola, le prese in giro, gli amici, i primi amori, la separazione dei e dai genitori, il lutto, ecc.) e viene presentata una metodologia di ascolto e di consultazione. Emerge, così, un ritratto eterogeneo, complesso e a tratti inaspettato del preadolescente moderno, alle prese con i compiti "evolutivi" prima che con quelli scolastici. Il testo è indirizzato ai genitori, agli insegnanti della scuola d'ogni livello, ai dirigenti scolastici, agli psicologi, assistenti sociali, sociologi, psicopedagogisti e a tutti gli adulti che quotidianamente interagiscono con i preadolescenti, offrendo loro spunti di riflessione per comprendere questa fase e per fare dello sportello d'ascolto nella scuola secondaria di primo grado un ottimo strumento d'aiuto.

Con gli occhi di Santina

Una giovane nel circuito delle case di tolleranza
Grazia Maddaloni
Carmignani Editrice, Pisa, 2019
"Con un testo crudo e aspro di denuncia forte e aperta della violenza a cui le donne erano esposte nelle cosiddette 'case chiuse', l'autrice racconta la storia di Santina, una giovane pugliese che si trova costretta a prostituirsi alla fine degli anni '50, poco prima che la Legge Merlin, dopo dieci anni di acceso dibattito, abolisse la prostituzione di Stato. Lina Merlin, eletta nel PSI all'Assemblea costituente, aveva ottenuto l'inserimento delle parole 'di sesso' nel testo dell'articolo 3: 'Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali'. Prima donna a essere eletta al Senato, si impegnò da subito per cancellare la prostituzione di stato, sulla base del principio costituzionale della pari dignità di tutti i cittadini, che esclude fenomeni di soggezione, come quello in cui erano tenute le prostitute." (dalla prefazione di Maria Pia Lessi)

L' oro del Kintsugi

Diario di bordo di una sconfitta e di una rinascita
Eleonora Viviani
Carmignani, Staffoli (Pi), 2018
Eleonora è una paziente come tante altre, che ha la sfortuna di incontrare nel suo cammino "lui", un mostro che vorrebbe toglierle tutte le energie. Ma Eleonora sa reagire. Ha anche la fortuna di sconfiggere il mostro, perché non ha colpe chi ha la sfortuna di incontrarlo, ma neanche meriti chi ha la fortuna di sconfiggerlo. Nel suo cammino tra la diagnosi e la guarigione la differenza la fa l'atteggiamento ed Eleonora ha ben chiare quali sono le sue nuove priorità. Un invito, per chi legge, a non aspettare una malattia per avere la consapevolezza di voler vivere in maniera differente, non passiva

L'ansia

Come affrontarla come curarla
Roberto Pagnanelli
Armando, Roma, 2021
Un lavoro straordinario, capace di catturare chiunque. Tachicardia, vertigini, senso d'instabilità, angoscia giorno e notte, paura del futuro e una valanga di preoccupazioni per ogni problema: quante sfaccettature possiede l'ansia! Ipocondria, ossessioni, panico, timori di fronte alla folla e terrore di esporsi al pubblico sono all'ordine del giorno ma, da oggi, saranno più chiari e faranno meno paura! Il volume spiega cos'è l'ansia, come si presenta, come si affronta e, soprattutto, come si cura. Da uno psichiatra esperto di psicoterapia e medicine naturali, un manuale ben congegnato che consente al lettore d'appassionarsi come un bambino di fronte a un giocattolo. Il libro presenta domande e risposte, cruciverba da risolvere e test psicologici, pratiche ricette omeopatiche e naturali tratte dall'esperienza pluriennale dell'Autore a fianco del malato; un pratico programma terapeutico per sostituire i farmaci chimici con rimedi naturali e disintossicarsi dagli psicofarmaci, e ancora tanti consigli su Omeopatia, sali di Schussler, fiori di Bach, fito e gemmoterapia, per affrontare con sicurezza ogni tipo di disturbo. In più una serie di esperienze di training mentale per guidare la mente fuori dall'incubo dell'ansia. Con un solo scopo: poter dire "Ce l'ho fatta, finalmente, sono guarito!".

La geografia della speranza

Viaggio nell' Italia che resiste
Martina Di Pirro
Gruppo Abele, Torino, 2020
L'incremento della povertà e delle disuguaglianze, continuo dal 2008, ha avuto un'ulteriore drammatica impennata con l'epidemia da Covid-19, e probabilmente aumenterà ancora. In parallelo si sono affermate politiche economiche e sicuritarie che hanno inasprito le guerre contro e tra i poveri. In questo clima è nata, nel 2017, la Rete dei Numeri Pari: un insieme di centinaia di realtà impegnate a realizzare e diffondere nei territori relazioni e modelli economici fondati su solidarietà e integrazione. "La geografia della speranza" racconta alcune di queste esperienze. Di persone che organizzano mercati locali a chilometro zero, che combattono gli sprechi, che partecipano alla rigenerazione di aree dismesse e al ripristino di spazi urbani. Che aprono servizi di accoglienza e riconvertono fabbriche fallite. Che promuovono doposcuola popolari, servizi di cura, azioni di prossimità e molto altro ancora.

Mindfulness e psicoterapia

Tullio Giraldi
Il Mulino, Bologna, 2020
La mindfulness è un costrutto psicologico e al tempo stesso una pratica meditativa che ha suscitato un vivo interesse in tutti gli ambiti del benessere e della salute mentale. Moltissime sono le iniziative che vanno sotto questa etichetta e che promettono benefici a tutti i livelli: dal sollievo allo stress alla soluzione di problemi psicopatologici importanti. Tutto questo ha creato molte aspettative e ha visto un fiorire di percorsi da un lato, e di interi approcci psicoterapeutici basati sulla mindfulness dall'altro, con particolare riferimento all'area cognitivo-comportamentale. Ma la mindfulness è davvero efficace? Va bene per tutti gli ambiti del disagio psicologico? In questo volume l'autore offre un'approfondita e articolata risposta su come, in quali casi e in quali condizioni gli approcci orientati alla mindfulness sono efficaci nella psicoterapia. Uno strumento per tutti i professionisti, psicologi e psicoterapeuti, per migliorare l'efficacia della terapia e sapere quando, ovvero con quali patologie, e come inserire interventi orientati alla mindfulness nella propria attività clinica.

Alcolismo e stigma

Una famiglia coinvolta nella giostra dell'alcolismo lotta per fondare Al-Anon in Italia
Giordana
Youcanprint, Lecce, 2020
Due vite, quelle di Leonella e della figlia Laura, si legano ad un'associazione di mutuo aiuto che si occupa di alcolismo. È il periodo in cui l'Associazione sta sorgendo. Mario, il gemello di Laura, giovanissimo, è travolto da problemi di alcool e droga. Leonella e Laura cercano ogni strada per poterlo aiutare. Volutamente si alternano, nel libro, le vicende personali a quelle di Al-Anon (Associazione Familiari e Amici di Alcolisti Anonimi), divenendo inscindibili, così come è stato nella realtà. I problemi verranno superati grazie ai principi-guida postulati dall'Associazione stessa. "È proprio il modo con cui le difficoltà sono state superate a mettere in evidenza il valore e lo spirito di Al-Anon che, nel mondo, ha oramai aiutato migliaia e migliaia di parenti e amici di persone sofferenti per l'alcolismo". La vicenda familiare si concluderà in modo tragico. Tuttavia Leonella continuerà a tradurre per Al-Anon fino ai suoi ultimi giorni di vita.

Camminare l'antifascismo

La memoria come ribellione all'ordine delle cose
Lorenzo Guadagnucci
Gruppo Abele, Torino, 2020
Un piccolo gruppo di donne, uomini e ragazzi partecipa a una Camminata per la pace da Monte Sole a Sant'Anna di Stazzema, luoghi della Resistenza e delle stragi di civili fra le più feroci del periodo della guerra di Liberazione. Fra silenzi, riflessioni, ricordi e fortissime emozioni, prende via via corpo la domanda cruciale che ciascuna e ciascuno si porta dentro: «Che cosa significa - oggi - dichiararsi antifascisti?». Le risposte sono difficili, sofferte e per nulla scontate, ma alla fine convergono: impegnarsi con i fatti nella costruzione di un mondo liberato dagli orrori del Novecento, che ancora incombono, magari con altre forme, ma che fingiamo di non vedere. Il nazionalismo, i fascismi, l'odio razziale, le discriminazioni, il genocidio dei migranti, le guerre. Soprattutto le guerre, quelle ingiuste e quelle giuste, che non esistono; quelle presenti e quelle che minacciamo di fare; quelle degli altri e le nostre. Questa è la lezione che le persone uccise su quelle montagne ci chiedono di ascoltare. «L'antifascismo è di chi lo pratica e l'antifascismo è rivoluzione, è lotta contro l'ingiustizia, per l'uguaglianza, per la dignità della persona».

INTOSSICARSI!

Contributi su cocaina, hashish e altre droghe
Moreau de Tours ... [et al.]
Biblioteca CLUEB, Bologna, 2020
Il desiderio di sperimentare un'alterazione dello stato di coscienza sembra essere una condizione innata nell'essere umano: testimonianze storiche della presenza di alcol e oppio sono state ritrovate sin nei più antichi testi egiziani e cinesi. Oggi questo desiderio può facilmente essere appagato per mezzo di sostanze come la cocaina, gli allucinogeni e persino gli psico-farmaci contro l'ansia o l'insonnia. Il fatto che un contesto sociale decida quali sostanze siano definibili come illegali e quali no elude il loro valore terapeutico o le caratteristiche farmacologiche, ma è determinato dal clima politico, dai contesti socio-culturali e dalle credenze religiose: basti ricordare come in passato caffè e tabacco siano stati considerati illegali in alcuni paesi occidentali.

Il diritto d'asilo sta morendo?

Storia dell'accoglienza in Italia
Virginia Signorini
Angeli, Milano, 2021
L'Italia è terra di approdo e di transito per persone che migrano. L'Italia è anche, da vent'anni, terra d'asilo e di protezione. La storia del sistema-asilo italiano può essere compresa e raccontata esplorando una delle sue più evidenti e dibattute dimensioni: l'accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati. Nel corso degli anni il modo in cui l'Italia ha protetto e accolto le persone che hanno chiesto asilo ha promosso la proliferazione di innumerevoli tipologie di progetti e centri d'accoglienza. Si sono così sviluppate quella eterogeneità e frammentazione che ancora oggi caratterizzano il sistema-asilo italiano, divenendo emblema - oltre che conseguenza - del costante impiego di politiche emergenziali per rispondere a quelle che negli anni sono state interpretate come crisi migratorie. Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar), una rete di progetti diffusa dal 2002 su tutto il territorio nazionale che è divenuta punto di riferimento nella storia dell'accoglienza, si è rivelato tuttavia negli anni insufficiente. Al suo fianco sono nate soluzioni emergenziali: nel 2011 l'esperienza dell'Emergenza Nord Africa (ENA) e nel 2015 quella dei Centri di Accoglienza Straordinari (CAS). A fine 2018 una nuova svolta investe il mondo dell'asilo e dell'accoglienza, con quella che verrà qui definita una vera e propria crisi del diritto d'asilo; per la prima volta richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria verranno esclusi dall'accoglienza Sprar, acutizzando la scissione tra i meritevoli e i tollerabili. Questo testo racconta un pezzo di questa storia, di queste storie, grazie alle narrazioni di operatori, rifugiati, volontari, docenti di lingua italiana ed esperti che negli anni hanno vissuto il continuo modificarsi dell'accoglienza in Italia. C'è una domanda di fondo che accompagna questa indagine: esiste una cultura dell'asilo, che dimostri l'esistenza della consapevolezza che l'Italia è un Paese di asilo e di accoglienza, oltre che di transito e di emergenza?

La nuova legge sull'inclusione

Come cambia la scuola con la modifica del D. lgs. 66
Flavio Fogarolo e Giancarlo Onger
Erickson, Trento, 2019
Con il decreto legislativo 66/2017, integrato e modificato dal decreto 96/2019, per la prima volta dopo la Legge Quadro n. 104 del 1992 una nuova legge interviene correggendo o ritoccando quasi tutte le regole dell'inclusione. Sono novità che fanno discutere, ma che tutti coloro che operano nella scuola devono conoscere, perché investono aspetti cruciali del processo di inclusione scolastica: dalle procedure di certificazione ai documenti diagnostici iniziali, dalle modalità di redazione del PEI alle responsabilità nell'assegnazione delle risorse, fino ai gruppi per l'inclusione, che il decreto rivede radicalmente. Alcuni articoli del decreto hanno bisogno dell'approvazione di provvedimenti attuativi per entrare pienamente in vigore, ma la strada da seguire è sostanzialmente segnata. Attraverso l'uso di schede esplicative, il testo illustra in modo chiaro e concreto i contenuti della normativa, soffermandosi contestualmente su temi trasversali come la corresponsabilità educativa, l'ICF e lo stesso concetto di inclusione. Molte schede si concludono con una rassegna di domande e risposte, tratte in gran parte dal servizio di consulenza che gli autori offrono attraverso il loro gruppo Facebook «Normativa Inclusione». Introduzione di Giovanni Simoneschi e Alessia Pipitone.

Manuale di intervento sul trauma

Comprendere, valutare e curare il PTSD semplice e complesso
Antonella Montano e Roberta Borzì
Erickson, Trento, 2019
Nel corso della storia dell'umanità, pochi concetti sono stati al centro della riflessione clinica ed esistenziale come quello di trauma. Nel linguaggio comune, si parla di trauma come di un'esperienza totalizzante, soverchiante, in grado di modificare la vita dell'individuo, uno spartiacque che separa nettamente il «prima» dal «dopo». In tale ottica il volume si connota come un vero e proprio manuale d'uso, rivolto alle diverse figure professionali (psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, sessuologi clinici, medici, educatori, insegnanti), e di studio e aggiornamento per studenti universitari e postuniversitari.Il libro si articola in una prima panoramica in cui vengono analizzate la definizione e la neurobiologia dello spettro dei disturbi da stress post-traumatico (PTSD), spostandosi poi sulle conseguenze fisiche, relazionali e psicopatologiche - anche in termini di disturbi di personalità - del trauma. Gli ultimi due capitoli sono dedicati, infine, ai diversi approcci terapeutici evidence-based utilizzabili per curare il trauma semplice e complesso.

Golpe globale

Capitalismo terapeutico e grande reset
Diego Fusaro
Piemme, Milano, 2021
La gestione della pandemia di Covid-19 lascerà un'impronta minacciosa e duratura sul futuro dell'umanità, al di là degli aspetti sanitari. In questo libro Diego Fusaro, filosofo del "pensare altrimenti" e celebre voce fuori dal coro nel dibattito italiano, mostra come l'emergenza sia diventata un vero e proprio metodo di governo. Il potere sfrutta la paura del contagio per ristrutturare in senso oligarchico e autoritario tanto la società quanto l'economia e la politica. Mentre diritti e libertà fondamentali vengono sospesi. Le classi dominanti hanno approfittato dell'emergenza epidemiologica per accelerare tutti i processi già avviati nella globalizzazione capitalistica: il superamento delle già fragili democrazie parlamentari, la neutralizzazione del dissenso, la riorganizzazione autoritaria dei rapporti di forza, la distruzione programmatica delle classi lavoratrici e dei ceti medi all'ombra dei signori della finanza e dei colossi dell'e-commerce e del web.

Speranza radicale

Lavoro sociale e povertà
Michal Krumer-Nevo
Erickson, Trento, 2021
Anche se, negli anni, le politiche di contrasto alla povertà e le misure di sostegno al reddito hanno spesso coinvolto l'azione professionale degli operatori sociali, non è mai stata sviluppata una specifica metodologia per l'aiuto alle persone in difficoltà economiche. Questo libro offre un nuovo paradigma, il Poverty-Aware Social Work Paradigm (PA-P), sviluppato in trent'anni di ricerche, insegnamento e attivismo. Fondato su quattro pilastri fondamentali - Trasformazione, Riconoscimento, Diritti, Solidarietà - il PA-P non ci spiega solo come lavorare con le persone che vivono in povertà ma come ripensare un social work critico, in grado di promuovere una società libera dalle ingiustizie, tornando al senso profondo del lavoro di operatori sociali: legittimare la sofferenza dell'essere umano e la sua fragilità e avere cura di chi è in difficoltà attraverso un pieno riconoscimento dell'altro e del valore della relazione.

Limitare l'azzardo

Gioco, scienza e politiche pubbliche
Pekka Sulkunen ... [et al.]
Carocci, Roma, 2021
Il libro, frutto del lavoro di un gruppo di ricerca internazionale d'eccellenza coordinato da Pekka Sulkunen dell'Università di Helsinki, offre una riflessione sistematica sul gioco d'azzardo in un'ottica di salute pubblica. Si rivolge in particolare ai decisori politici, chiamati a prevenire e ridurre i problemi di varia natura provocati dalla crescita esponenziale dell'offerta avvenuta nel XX secolo in gran parte del mondo. Dopo aver descritto il contesto storico in cui l'industria del gioco d'azzardo si è sviluppata e la sua diffusione a livello globale, vengono discusse alcune delle attuali forme di regolamentazione sulla base delle evidenze scientifiche disponibili. L'analisi delle politiche pubbliche mette in evidenza gli ostacoli politici ed economici a una buona regolamentazione, ma porta anche solide ragioni a supporto dell'introduzione di interventi atti a proteggere la salute della popolazione. Gli argomenti sostenuti dagli autori sono più importanti che mai in Italia, dove un acceso dibattito sul tema coinvolge da anni governo, Regioni, Comuni, industria, gestori e società civile. Autori: Pekka Sulkunen, Thomas F. Babor, Jenny Cisneros Ornberg, Michael Egerer, Matilda Hellman, Charles Livingstone, Virve Marionneau, Janne Nikkinen, Jim Orford, Robin Room, Ingeborg Rossow.

Manuale pratico per il trattamento dei disturbi psichici da uso di sostanze

Alessandro Emiliano Vento e Giuseppe Ducci
Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2022
Questo manuale è al passo con lo scenario in continua evoluzione degli aspetti psichiatrici delle dipendenze e si offre come punto di riferimento per quanto riguarda le possibilità di trattamento. Le dipendenze da sostanze costituiscono uno dei principali problemi che la medicina odierna è chiamata ad affrontare e fonti autorevoli non esitano a metterla in relazione con l'inversione dell'aspettativa di vita che fa capolino dopo tanti anni di aumento nelle società occidentali.

Il coraggio delle emozioni

(ai tempi del coronavirus)
Gianluca Ciuffardi e Tommaso Perissi
Meltemi, Milano, 2020
Nonostante i progressi compiuti nel campo delle neuroscienze, rimane ancora difficile affrontare emozioni quali la tristezza, la rabbia e la paura, in virtù di un atteggiamento di rimozione che le inquadra - nel migliore dei casi - come qualcosa di inutile, se non addirittura di patologico. Il libro intende chiarire se le emozioni negative siano davvero così dannose come può sembrare a prima vista oppure se possano rappresentare strumenti essenziali per diventare persone migliori e più consapevoli. Il viaggio nella sfera delle emozioni è scandito da citazioni tratte da film e opere letterarie, che con le loro immagini metaforiche descrivono poeticamente le varie dimensioni dell'esperienza umana. Infine, per ogni argomento trattato è previsto un focus sull'emergenza del coronavirus, in modo da aiutare i lettori ad affrontare le conseguenze psicologiche che questa crisi sta generando.

Sorelle e fratelli nella disabilità

Dimensioni esistenziali e scenari educativi
Alessia Cinotti
Scholé, Brescia, 2021
Il volume affronta il tema delle relazioni fraterne nelle situazioni di disabilità, inserendo tale prospettiva di analisi nell'ambito disciplinare della Pedagogia Speciale. L'obiettivo del lavoro - attraverso un percorso di ricerca qualitativo, condotto a livello nazionale - è quello di dare voce alle sorelle e ai fratelli senza disabilità che sono i protagonisti di questo volume che valorizza i saperi che nascono dagli "attori della situazione". A partire dalle esperienze delle sorelle e dei fratelli - e grazie a queste -, si delineano dimensioni educativo-pedagogiche per accompagnare sorelle, fratelli e genitori, a partire dal primo momento della comunicazione della diagnosi, attraverso un percorso centrato sui contesti, nonché sulla loro cooperazione e sinergia, con la finalità di far evolvere un "atto sanitario" e una "risposta medica" (la comunicazione della diagnosi) in un percorso educativo e, dunque, progettuale.

Una storia disonesta?

Il consumo di droghe nell'Italia dei lunghi anni Settanta
Maria Elena Cantilena
Pacini, Ospedaletto, Pisa, 2022
A partire dagli anni Sessanta del Novecento, in Italia si registra un graduale aumento del consumo di cannabis, allucinogeni e oppiacei, che suscita un forte interesse, soprattutto per il suo legame con le culture giovanili. Questo volume ricostruisce il fenomeno nella sua complessità, indagando il dibattito pubblico e le risposte legislative e sanitarie. Attraverso fonti archivistiche, riviste di movimenti politici e gruppi controculturali, atti di convegni scientifici, sono analizzati il significato che i consumatori attribuiscono alla loro pratica e l'ampio dibattito politico, dal quale scaturisce una nuova normativa sugli stupefacenti nel 1975. Intrecciando diversi ambiti storiografici, il tema diventa così una cartina di tornasole per riflettere sulla trasformazione dei modelli di consumo, delle pratiche mediche e sui processi di allargamento della partecipazione democratica nell'Italia dei lunghi anni Settanta.

La Terra sfregiata

Conversazioni su vero e falso ambientalismo
Luca Mercalli - Daniele Pepino
Gruppo Abele, Torino, 2020
Non siamo più sull'orlo dell'abisso, stiamo precipitando. Gli effetti del cambiamento climatico nel mondo sono terrificanti. Anche in Italia non si scherza, come tocchiamo con mano ogni giorno. Molti scienziati lo avevano previsto. Già cinquant'anni fa. Ma sono rimasti inascoltati. I grandi della Terra fingono di prestare attenzione alle parole di una ragazzina coraggiosa, ma continuano con le politiche di sempre. Il mito impossibile di una crescita infinita in un mondo finito acceca economisti e governanti senza idee e senza scrupoli. E ci sono sedicenti ambientalisti che continuano a predicare grandi opere e consumi senza fine. Che fare, dunque? Occorrono cambiamenti radicali e immediati. Che non ci saranno senza uno scontro politico in grado di smascherare ipocrisie e complicità.

Sulla strada degli uomini senza nome

Bernard-Henry Levy
La nave di Teseo, Milano, 2021
Cos'è il genere umano? La sua unità è minacciata dall'ascesa dei sovranismi e degli egoismi? Cosa ne è stato dell'ideale della fratellanza? Perché andare così lontano per mostrarlo quando la miseria è già visibile a ogni angolo nelle nostre strade? La guerra è, per caso, piacevole? Perché Don Chisciotte è ridicolo? Cosa ci dicono oggi Achille, Ettore? Cos'è la gloria? E l'eroismo? E perché rischiare la vita quando si abita in una zona protetta? Queste sono solo alcune delle domande sollevate da Bernard-Henri Lévy in questa raccolta di saggi e articoli che ci porta, seguendo le tracce dell'autore, dalla Nigeria di Boko Haram al Kurdistan iracheno e siriano, sulla linea del fronte dove si combattono Russi e Ucraini, nella Somalia abbandonata all'illegalità e alle bande islamiste, nel cuore martirizzato del Bangladesh, nei campi della miseria di Lesbo fino all'Afghanistan che preparava il ritorno dei talebani. Otto reportage sulla scia della tradizione di Joseph Kessel, Graham Greene, Ernest Hemingway o Romain Gary e un saggio in cui Lévy spiega cosa spinge un filosofo ad andare in capo al mondo a testimoniare di guerre dimenticate o ignorate; che cosa dei sogni internazionalisti dei suoi padri gli sembra ancora valido e degno di essere tramandato; e come il gusto per l'avventura - nella tradizione di Cendrars, Byron e Malraux - lo animi sin dalla giovinezza.

Ucraina anno zero

Una guerra tra mondi
Giulio Sapelli
Guerini e Associati, Milano, 2022
Con la guerra in Ucraina non viene sancito soltanto il ritorno della storia in Europa, ma diventano evidenti - almeno per chi sa osservare - i movimenti delle faglie geopolitiche di un mondo ormai in frantumi. L'invasione russa ha sconvolto le reti dell'energia globale, mutato gli equilibri del mondo e accelerato il declino europeo, accrescendo l'instabilità dell'unipolarismo americano opposto alla Cina. Cosa succederà? Giulio Sapelli, con la consueta profondità di lettura, passa in rassegna le cause del conflitto, conducendo il lettore lungo i passaggi stretti della storia e oltre le trappole dell'ideologia: il patriottismo mistico di Vladimir Putin, ma anche la Yalta «mancata» dopo il crollo dell'Urss; l'abbandono dei principi di Vestfalia e quindi la rinuncia a un approccio multilateralista negli equilibri di potere. Tutto si intreccia, in un disordine che genera mostri, quando la soluzione sarebbe il ritorno di una teoria realista delle relazioni internazionali. Prefazione di Lucio Caracciolo.

Come essere antirazzista

Perché è necessario prendere posizione contro ogni discriminazione
Ibram X. Kendi
Mondadori, Milano, 2020
«Premesso che non sono razzista...». Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase al bar, sull'autobus, nei talk show televisivi. Gente comune, politici, giornalisti: sono in molti a ritenere che sia sufficiente definirsi «non razzisti» per affrontare con obiettività qualsiasi discorso sulle diseguaglianze razziali e sociali, le discriminazioni, le pari opportunità, le identità di genere. Come se definirsi «non razzisti» fosse una garanzia di neutralità. Ma, secondo Ibram X. Kendi, fondatore e direttore dell'Antiracist Research and Policy Center presso la Boston University, «nella lotta contro il razzismo non esiste neutralità» e «non essere razzisti» non basta. È necessario essere «antirazzisti». È necessario cioè smascherare i presupposti del discorso razzista, sradicarne la logica deformata secondo cui esistono gerarchie fondate su qualità biologiche o su particolari caratteristiche etniche e culturali. È necessario individuare le politiche che vi si ispirano, le pratiche del potere che lo attualizzano, le mistificazioni di cui si nutre. E per farlo serve un linguaggio nuovo, preciso, coerente, in grado di definire il razzismo e di descriverlo in ognuna delle sue molteplici forme. Un linguaggio che l'autore ha messo a fuoco in questo libro appassionato e coraggioso. Kendi, però, non si limita a mettere a nudo le nostre idee razziste. Piuttosto riflette sul proprio percorso intellettuale, sul difficile cammino che dal razzismo anti-neri di quando era ragazzo nel Queens degli anni Novanta lo ha portato al razzismo anti-bianchi di quando era studente al college, per approdare infine all'antirazzismo consapevole della maturità. Un viaggio nella propria storia che è anche un viaggio nella storia di un intero paese, nel corpo della nazione americana. Combinando etica, storia, legge, scienza e ricordi personali, Kendi ci aiuta a riconoscere, fuori da ogni ambiguità o infingimento, la presenza concreta e tangibile del pregiudizio razziale nel mondo contemporaneo e a contrastarlo nel nostro sistema e in noi stessi. Per compiere finalmente il passo successivo: scoprirci antirazzisti e contribuire alla formazione di una società giusta ed equa.

Il bambino segregato

La cura analitica della dissociazione psicologica da trauma evolutivo
Carlo Melodia
Magi Edizioni, Roma, 2021
l bambino segregato è un’immagine complessuale, una parte scissa della personalità che ritroviamo in tutte le persone che hanno subito precocemente, nei primi anni di vita, situazioni traumatiche sia specifiche e occasionali, in seguito ad eventi eccezionali, sia continuative e legate alle modalità di relazione con le figure genitoriali. La dissociazione che realizza la scissione profonda ne segrega i contenuti in un inconscio inaccessibile fino a che situazioni nuove non ne rendano evidente la presenza attraverso sintomi psicopatologici o stati emotivi non più ignorabili. Il libro raccoglie i contributi in cui gli autori, attraverso prospettive diverse e personali, raccontano le loro esperienze di cura analitica con bambini e adolescenti che hanno vissuto eventi traumatici. Il fil rouge che lega tutti i saggi è la visione psicologica della personalità e dell’approccio terapeutico in continuità teorica e metodologica con la psicologia analitica di C.G. Jung.

L'istituzione reietta

Spazi e dinamiche del carcere in Italia
Valeria Verdolini
Carocci, Roma, 2022
Negli ultimi anni il carcere è stato spesso protagonista delle cronache per vari motivi: l'abnorme sovraffollamento che nel 2013 ha portato a una condanna da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo; le rivolte avvenute nei primi mesi della pandemia di covid-19; e, più in generale, la costante sofferenza che accompagna la privazione della libertà. Queste condizioni hanno inciso profondamente sulla vita quotidiana delle persone detenute, rendendo necessaria tanto una ricerca sul campo, quanto una riflessione teorica. Che tipo di istituzione è il carcere? Quali funzioni svolge? Come si caratterizzano i suoi spazi? Come si compone la popolazione che lo abita e quella che lo gestisce? Quali dinamiche si attivano tra questi gruppi? Quali declinazioni specifiche ha assunto in Italia? Attraverso un'analisi dei dati (serie storiche e note osservative) e l'individuazione dei fattori più significativi che caratterizzano il carcere in Italia oggi (migrazioni, crisi economica, pandemia, conflittualità interna), il volume intende rispondere a queste domande, provando a comprendere se possa ancora dirsi istituzione totale o, in alternativa, quali siano gli aggettivi e le funzioni che meglio lo descrivono.

Il parent training oltre la diagnosi

Il metodo ReTe per aiutare i genitori di bambini in difficoltà
Deny Menghini e Serena Tomassetti
Erickson, Trento, 2020
Questo manuale intende rappresentare una guida versatile di parent training sulle strategie di gestione dei comportamenti problema, la cui efficacia sia supportata da dati scientifici di evidenza. Fornisce quindi indicazioni per lavorare sui comportamenti disfunzionali che possono presentarsi anche nel bambino a sviluppo tipico che non abbia ricevuto una specifica diagnosi, ma che necessita di essere supportato nella gestione di alcuni comportamenti che procurano stress al bambino e a coloro che gli sono attorno. Superando l'impostazione classica di molti manuali sul parent training, questo volume si pone le seguenti finalità: permettere al clinico una consultazione pratica e veloce nel momento in cui alcuni comportamenti problema del bambino si presentano; fornire strategie anche quando non vengono soddisfatti i criteri per una specifica diagnosi, ma sono presenti comunque comportamenti problema di difficile gestione; fornire strategie anche quando la diagnosi primaria non prevede un intervento di parent training ma è necessario comunque intervenire sui comportamenti problema.

Terapia Stanislavskij

Studio e sperimentazione sulla ricchezza del metodo in teatroterapia e nel counseling
Maria Chiara Signorini
Armando, Roma, 2015
Il Metodo Stanislavskij, primo sistema di lavoro dell'attore su di sé, favorisce l'allenamento dell'io, inteso come inscindibile unità di corpo e psiche. Attraverso la profonda conoscenza di sé, l'attore impara a educare se stesso, la propria coscienza e il proprio corpo. Utilizzando l'integrazione tra il lavoro stanislavskijano che l'attore fa su se stesso e la Teatroterapia o il Counseling, discipline orientate a promuovere l'integrazione psico-fisica dell'individuo, si aprono enormi possibilità di sviluppo e miglioramento della consapevolezza personale e, di conseguenza, della qualità della vita.

Lettera a un razzista del terzo millennio

Luigi Ciotti
Gruppo Abele, Torino, 2019
«Ho deciso di scrivere. Proprio a te, coinvolto nella ubriacatura razzista che attraversa il Paese. Una ubriacatura a cui partecipi forse per convinzione o forse solo per l'influenza di un contesto in cui prevalgono le parole di troppi cattivi maestri e predicatori d'odio, che tentano di coprire così l'incapacità di chi ci governa (e ci ha governati) di assicurare a tutti, compresi i più poveri, condizioni di vita accettabili. Non mi sento, comodamente e presuntuosamente, dalla parte giusta. La parte giusta non è un luogo dove stare; è, piuttosto, un orizzonte da raggiungere. Insieme. Ma nella chiarezza e nel rispetto delle persone. Non mostrando i muscoli e accanendosi contro la fragilità degli altri. Così don Luigi Ciotti apre questa lettera a un razzista del terzo millennio. Una lettera dura e, insieme, accorata. Perché il rancore non prevalga, travolgendo tutti.»

Ho viaggiato fin qui

Storie di giovani migranti
Cristiana Ceci e Francesco Iarrera
Erickson, Trento, 2017
Sono ragazzi tra i 15 e i 19 anni e per la prima volta raccontano le loro vicende di migranti, tra dolore e speranza. Vengono da Paesi e culture diversi: Est Europa, America Latina, Filippine, Cina, Egitto, Nigeria. Hanno un passato difficile e un futuro da costruire con fiducia e tenacia. Tutti «hanno viaggiato fin qui», per ricominciare una nuova vita in Italia. Il volume, frutto di un progetto del team di docenti di una scuola dell'hinterland milanese e di una giornalista, dà voce alle loro storie, in racconti emozionanti: il trauma dell'abbandono, del distacco dalla patria e dagli affetti, dai villaggi e dalle campagne; il viaggio, spesso rocambolesco; le difficoltà all'arrivo, fra gap linguistico e differenze culturali; la scoperta del nuovo Paese e il lento cammino di integrazione. I trentuno elaborati proposti inquadrano il tema, attualissimo, dell'emigrazione e del viaggio «necessario». Sono esperienze di vita vissuta, autentiche e potenti, narrate con un linguaggio spontaneo che, volutamente, si è lasciato scorrere così com'è: immaginifico, frammentario, «irregolare» come la condizione esistenziale dei giovani narratori. Un'opera di alto valore educativo, per adulti e ragazzi, che ci invita a guardare il fenomeno migratorio con gli occhi dei protagonisti.

Venti di protesta

Resistere ai nemici della democrazia
Noam Chomsky
Ponte alle Grazie, Milano, 2018
La situazione globale è tremendamente confusa. Forse mai nella storia è stato così difficile comprendere ciò che sta accadendo, dove si stia andando. Per fortuna, è davvero il caso di dirlo, c'è Noam Chomsky: la sua voce, sempre pacata ma anche capace di stoccate formidabili, è un toccasana, una ventata di razionalità nel frastuono insensato che sembra circondarci. Nelle dodici interviste raccolte in questo volume, il grande linguista ci guida fra i temi più importanti del nostro presente: il terrorismo internazionale, l'ascesa delle destre populiste di qua e di là dall'Atlantico, la sempre convulsa situazione del Medio Oriente, il dramma dei profughi e l'«invasione» che starebbe subendo l'Europa... Senza mai atteggiarsi a «vecchio saggio» o a «maestro», Chomsky ci invita a usare la nostra intelligenza per capire il mondo di oggi (come solo i veri Maestri sanno fare) e per decidere cosa vogliamo per il mondo, ormai a rischio, del futuro. Perché, come sempre, è da noi che dipende. Vale la pena di fermarsi ad ascoltarlo.

Pandemia e prigionia domestica: e le donne?

Da marzo 2020 un anno di riflessioni e testimonianze
Autrici varie
Carmignani , Staffoli, 2021
«Questo libro esce nel marzo 2021 a testimonianza della continuità delle nostre attività di donne impegnate a costruire, nonostante tutto quello che sta succedendo, nuovi modi di vivere più umani, dignitosi e praticabili per tutti gli esseri viventi. Esperienze di donne affaticate, preoccupate ma con una rinnovata fiducia nella forza della condivisione.» M.B.

La colomba e il ramoscello

Un progetto ecopacifista
Movimento Internazionale della Riconciliazione
Gruppo Abele, Torino, 2021
Ambiente e pace. Sono i temi attorno ai quali si sviluppa il saggio del MIR Italia. Due ambiti, ecologia e pacifismo, che in quest'epoca più che mai dovrebbero unire le forze per un obiettivo comune: denunciare e contrastare il modello di sviluppo predatorio e imperialista che governa il pianeta e che è incompatibile tanto con la giustizia sociale quanto con quella ambientale. Perché le guerre affamano intere popolazioni, privano i territori di risorse vitali, distruggono l'ambiente. Richiamando gli insegnamenti dei maestri della nonviolenza - Gandhi, Langer, Dolci, Galtung e molti altri - gli autori tracciano una prospettiva di intervento che ha nell'ecopacifismo e nell'ecologia integrale le sue principali radici. Per contrastare ogni forma di violenza, sugli esseri umani e sulla natura.

Non ti lascio alla notte

Claudia Cangemi
Giovane Holden, Viareggio, 2019
Una vita normale. Un po' di pace dopo tanto dolore e travaglio. È ciò che desidera la famiglia Silvestri, lacerata nel profondo dalla morte violenta di Simona, bellissima e tormentata trentenne uccisa a coltellate dal marito Stefano. Dietro di sé Simona ha lasciato rimpianti e sensi di colpa. E un bambino di sei anni, Davide, accolto come un figlio dalla zia Chiara, che tenta disperatamente di restituirgli l'amore e la prospettiva di vita che gli sono stati brutalmente strappati. Ma il dramma fa implodere il precario equilibrio della famiglia di Chiara, spingendo il marito Massimo a lasciarla per una compagna più giovane e meno complicata, mentre la figlia Francesca tenta di fare i conti con quel cugino-fratello tanto ingombrante. A dieci anni dalla tragedia, quando sembra che le vite dei sopravvissuti si stiano gradualmente assestando, ecco irrompere di nuovo il passato: Stefano, scontati i due terzi della pena e alla vigilia della semilibertà, chiede di poter tornare in contatto con il figlio perduto, mentre Chiara viene ricoverata in ospedale. Ha un tumore. La possibilità concreta di avere i giorni contati la induce a riportare alla luce quella storia familiare che il trauma l'aveva indotta a seppellire nel silenzio. Per lasciare all'amato nipote almeno questa eredità e non tradire una seconda volta la sorella minore. Il romanzo pur nel rispetto della tematica di fondo "Come si sopravvive a un femminicidio?", tocca anche tematiche e dinamiche contemporanee quali il difficile rapporto tra figli adolescenti e genitori, le insicurezze dei giovani, la fragilità e la forza di una madre, naturale o per scelta, la conflittualità tra sorelle, l'amicizia femminile.

Psicologia applicata allo sport

Pietro Delfini
Angeli, Milano, 2016
Un manuale pensato per gli studenti dei corsi di laurea in scienze motorie e dei master in psicologia applicata allo sport, ma anche per i tecnici sportivi e gli allievi dei corsi di alto livello per la formazione degli allenatori. Uno strumento che finalmente considera sotto un profilo applicativo aspetti troppo spesso trattati esclusivamente sotto quello teorico-scientifico e, pertanto, difficilmente "maneggiabili" dal punto di vista dell'insegnante/allenatore. La prima parte del volume è dedicata all'esame dei processi cognitivi di maggior importanza per la psicologia applicata allo sport. Vengono quindi spiegati i processi della percezione, attenzione e della memoria, alla base dell'apprendimento delle azioni motorie, per poi considerare gli aspetti motivazionali e le connesse dinamiche emotive, così come l'influenza dell'arousal, dello stress, dell'ansia in rapporto alla prestazione. Nella seconda parte, sono invece affrontati i temi relativi all'apprendimento motorio, alle dinamiche all'interno del gruppo sportivo e alla personalità dell'atleta vincente. Concludono il testo due schede sul problema avviamento/specializzazione e sul ruolo dell'allenatore.

Afghanistan

Attilio Micheluzzi
NPE, Eboli (SA), 2020
«"Afghanistan è l'opera che chiude la carriera e la vita (sconcertante il presagio dell'ultima tavola) di uno dei più grandi fumettisti italiani. Abbiamo deciso di pubblicarla così come l'autore fu costretto ad interromperla: non sempre rifinita, nemmeno a matita, e parzialmente ripassata a china. Queste matite ci mostrano "in presa diretta" come lavorasse Micheluzzi. L'opera sembra chiudere un cerchio, essendo ambientata in uno dei Paesi che aveva già fatto da sfondo ad altri suoi precedenti volumi. Una storia di guerra e di vendetta, dura, amarissima, e senza eroi».

Io dico no al bullismo

Alberto PellaiN - Barbara Tamborini
Mondadori, Milano, 2021
Dieci parole, dieci capitoli, dieci storie vere per affrontare un tema che tocca la vita di tutti i ragazzi e degli adulti che li accompagnano nella loro crescita: genitori, insegnanti, allenatori. C'è chi è vittima di bullismo, chi fa il bullo, e ci sono infine i tanti che di questi atti sono quotidianamente testimoni a scuola, sui campi sportivi, in Rete. Come ci si sente a essere emarginati o presi in giro per il proprio aspetto o per la propria diversità? Quali pensieri e quali emozioni si scatenano dentro un bullo e la persona che ha preso di mira? Ma soprattutto, quali strategie possono essere messe in atto per proteggere se stessi o gli altri dalla minaccia del bullismo? Con una scrittura fortemente empatica e capace di affrontare anche le emozioni più difficili, Alberto Pellai e Barbara Tamborini ci insegnano che la prima e più importante cosa da fare è chiedere aiuto, e che solo quando un gruppo diventa squadra si può dare una risposta decisa al fenomeno del bullismo. Per fermare la mia mano che sta per dare un pugno, per fermare la mia bocca che sta per gridare un insulto, per fermare le mie dita che stanno digitando sulla tastiera un messaggio di odio online, devo riflettere su ciò che l'altro potrebbe provare come conseguenza del mio gesto. Età di lettura: da 9 anni.

Ernst Jünger reload

Maschera e catastrofe 2 : biopotere e mobilitazione totale
Manuel Rossini
Ombre Corte, Verona, 2021
Il biopotere è una realtà, una sorta di mutamento che solamente nel xx secolo e soprattutto oggi trova, silenzioso, invasivo e sotto gli occhi (chiusi) di tutti, piena realizzazione. E Jünger, benché non parlasse esplicitamente di biopotere ne intuì i meccanismi fondativi in netto anticipo rispetto alle 'mode' filosofiche diffuse dagli anni Settanta in poi. E ha offerto, inconsapevolmente, indirettamente e in silenzio, una lettura e una diagnosi del fenomeno del biopotere, perfino una sua fenomenologia per 'immagini'. In questo volume - che inizia a prendere forma dopo la pubblicazione del saggio "Il sillabario del biopotere: immagine, dominio e mobilitazione totale" e che rappresenta uno sviluppo del precedente libro "I non luoghi dell'inumano. Maschera e catastrofe" - l'autore torna a confrontarsi con la questione dell'uomo e sull'uomo... sulle tracce di Ernst Jünger. Intende individuare, nel suo pensiero, le origini del biopotere, approfondire tale fenomeno e proporne una nuova interpretazione, osservando il mondo attuale e rileggendolo con filtri jüngeriani. Il mondo attuale è il mondo globale: un unico spazio e un unico tempo dominato e colmato dall'imperio del biopotere. Il biopotere deve rendere tutto e tutti uguali, fa sì che l'individualità si dissolva nel carattere totale dell'uniformità. Si apre così un mondo di nuove forme e, quindi, con un nuovo senso, dove anche la lingua cambia adattandosi al carattere del tempo, generando un mutamento perfino nella nostra forma mentis. Prefazione di Giovanni Giorgini. Postfazione di Luigi Iannone.

Process-based CBT

I processi e le competenze cliniche di base della terapia cognitivo-comportamentale
Stevens C. Hayes e Stefan G. Hofmann
Fioriti, Roma, 2020
L'obiettivo di questo libro è presentare i processi centrali della terapia cognitivo-comportamentale (CBT) in modo di evidenziarne gli aspetti comportamentali, cognitivi e di accettazione e mindfulness. Il libro si basa ampiamente sui nuovi standard di formazione per insegnare le competenze cliniche sviluppate dalla Inter-Organizational Task Force on Cognitive and Behavioral Psychology Doctoral Education.

Polizia della frontiera

Frontex e la produzione dello spazio europeo
Giuseppe Campesi
Derive Approdi, Roma, 2015
Nel 2005 nasce l'agenzia europea Frontex, cui è stato affidato il difficile compito di coordinare l'attività di controllo delle frontiere comuni svolta dalle diverse forze di sicurezza nazionali. Frontex rappresenta uno straordinario laboratorio per le politiche di controllo della mobilità umana nell'Europa contemporanea. Un laboratorio attraverso il quale l'Unione sta concretamente sperimentando un inedito modello di gestione post-nazionale della frontiera. Questo libro rappresenta il primo sistematico tentativo di analizzare dal punto di vista delle scienze politiche, giuridiche e sociali, l'impatto che l'agenzia Frontex ha avuto sulle politiche di controllo delle migrazioni a livello europeo. Esso ripercorre la genesi dell'agenzia e ne descrive in dettaglio il funzionamento concreto, offrendo per la prima volta al lettore italiano un resoconto empirico completo sulla sua struttura e le sue attività. Nel fare ciò, tenta di esplorare il significato che un simile esperimento politico può avere per la geopolitica della frontiera europea, situando la discussione sulla nascita e il funzionamento di Frontex nel contesto del dibattito sul rapporto tra migrazioni, sicurezza e trasformazione dei confini nel mondo contemporaneo.

Dalla multicultura all'intercultura

Spazi e strumenti geografici
Nicoletta Varani, Federico De Boni
McGraw, Milano, 2020
Multicultura ed intercultura sono concetti talmente utilizzati, meglio ancora "abusati" in ogni contesto in cui si manifesta una generica volontà di apertura, da essere divenuti banali. Queste categorie concettuali sono in realtà state svuotate dei loro contenuti. Si mostrano solo quali nudi contenitori - indifferentemente in forma di sostantivo o di aggettivo - atti a mascherare fenomeni, geografici o meno, difficili da cogliere perché mutevoli. In tale contesto il volume analizza sotto diverse prospettive, in particolare quella geografica, queste tematiche e/o problematiche attraverso una serie di casi di studio ed esempi concreti. Il volume si rivolge in primis a studenti universitari, ma anche a tutti coloro che per la prima volta si avvicinano a queste tematiche.

Perchè il gioco d'azzardo rovina l'Italia

Daniela Capitanucci, Umberto Folena
Terra Santa, Milano, 2020
Tra il 2014 e il 2019, il fatturato del gioco d'azzardo in Italia è passato da 84,5 a 110,5 miliardi di euro. Una crescita del 30%, che ha visto complice uno Stato ambiguo: da un lato, acquirente di slot machine e promotore di nuovi casino? e, dall'altro, finanziatore di campagne per curare i giocatori patologici. In quest'inchiesta di forte denuncia si snocciolano dati sulle proporzioni gigantesche di un fenomeno di cui nessuno osa parlare: diventato il terzo comparto industriale italiano, l'azzardo abbassa di oltre 2 punti il nostro Pil. E dietro i dati tante storie drammatiche - personali e familiari - che parlano di rovina, di criminalità, di vergogna, ma anche della progressiva quanto subdola instillazione della "cultura del gioco d'azzardo" in atto da decenni nel nostro Paese. Solo con un'ardua resistenza civica sarà possibile uscire da questa deriva deleteria, causa di un'enorme sofferenza sommersa e di un danno sociale per tutti. Prefazione di Maurizio Fiasco.

Le 999 Donne di Auschwitz

La vera storia mai raccontata delle prime deportate nel campo di concentramento nazista
Heather Dune Macadam
Newton Compton, Roma, 2021
Il 25 marzo del 1942, circa un migliaio di donne ebree nubili lasciarono Poprad, in Slovacchia, per salire a bordo di un treno. Ignare di ciò che stava per accadere loro, piene di speranza e orgoglio patriottico, indossarono i vestiti migliori, confidando nel futuro. Erano entusiaste all'idea di aiutare il proprio Paese lavorando in fabbrica, come era stato loro annunciato. Invece vennero condotte ad Auschwitz. La storia della prima ufficiale deportazione per il temibile campo di concentramento è poco conosciuta, eppure estremamente rilevante al giorno d'oggi. Le vittime di quel 25 marzo non furono oppositori politici o ribelli partigiani. Furono donne inermi e giovanissime, inviate verso una morte certa. Il lavoro di ricerca di Heather Dune Macadam racconta questa ignobile pagina di una delle fasi più buie della storia dell'umanità attraverso interviste alle sopravvissute, testimonianze storiche e approfondimenti di chi ha studiato la vicenda, imponendosi così tra le letture imprescindibili sull'Olocausto.

L'asilo nel bosco

Un nuovo paradigma educativo
Emilio Manes
Tlon, Roma, 2018
L'asilo nel bosco è un progetto pedagogico rivolto ai bambini dai 2 ai 6 anni che si propone di rispondere ai loro bisogni attraverso una quotidianità scolastica che si svolge quasi per intero all'aria aperta. Nell'asilo nel bosco la classe, intesa come spazio chiuso e sempre uguale, scompare e lascia il posto all'ambiente esterno ricco di stimoli. Così facendo i bambini 'imparano facendo' attraverso diverse esperienze che stimolano la curiosità, l'immaginazione, l'autonomia e la creatività. Dall'esperienza concreta di Ostia - finita su Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano e persino in televisione - un nuovo paradigma educativo in grado di rivoluzionare la vita dei bambini. Prati, boschi e ruscelli al posto dell'aula, la regole della natura a fare da maestre, sassi, pigne, foglie e pezzetti di legno invece dei giocattoli preconfezionati e dei libri, per stimolare le facoltà immaginative dei bimbi e modellare la realtà costruendola e inventandola a loro piacimento.

Alzheimer

Angelo Bianchetti, Marco Trabucchi
Il Mulino, Bologna, 2010
Una l'orma di demenza senile che altera le funzioni cognitive più preziose per l'uomo - pensare, progettare, ricordare - con effetti devastanti sulla qualità della vita del malato e dei suoi familiari. Nel volume le caratteristiche cliniche dell'Alzheimer - sintomi, possibili cause, terapie, ipotesi sulla prevenzione - ma anche le indicazioni necessarie per affrontare i problemi assistenziali quotidiani, e le informazioni utili sui servizi per la diagnosi, la cura e l'assistenza in Italia.

Sopravvissuta a un gulag cinese

La prima testimonianza di una donna uigura
Gulbahar Haitiwaji con Rozenn Morgat
ADD, Torino, 2021
Per quasi tre anni Gulbahar Haitiwaji è stata privata della libertà e ha subìto violenza dalla polizia, centinaia di ore di interrogatori, fame, freddo, torture, sterilizzazione forzata e dodici ore al giorno di propaganda cinese, costretta in un drammatico programma di repressione e distruzione della minoranza musulmana degli uiguri. Nata nello Xinjiang, nella Cina occidentale, Haitiwaji viveva in Francia da dieci anni quando, una mattina del novembre 2016, è stata richiamata in Cina con il pretesto di chiudere alcune pratiche amministrative. Accusata di celare posizioni indipendentiste e attività terroristiche dietro il suo esilio in Francia, è sparita nelle viscere del terrificante sistema dei campi di concentramento ideati dal Partito comunista cinese per annientare il suo popolo. Più di un milione di uiguri sono stati deportati nei «campi di rieducazione» sulla base di infondate accuse di «terrorismo, infiltrazione e separatismo». Gli Xinjiang Papers, rivelati dal «New York Times» nel novembre 2019, denunciano e provano una repressione basata sulla detenzione di massa, la più devastante dall'era di Mao. Salvata grazie alle disperate trattative della figlia e all'ostinazione del ministero degli Affari esteri francese, Haitiwaji è la prima sopravvissuta ai campi cinesi a testimoniare. La pubblicazione di questo libro comporta un terribile rischio che lei e la sua famiglia hanno deciso di assumersi perché la sua voce essenziale raggiunga l'Occidente e ne scuota l'indifferenza.

Sul mio corpo

Emily Ratajkowski
Piemme, Milano, 2021
Emily Ratajkowski è una modella famosissima, un'attrice, un'attivista politica di sinistra, una formidabile imprenditrice, un fenomeno mediatico e social internazionale tra i più seguiti. "Sul mio corpo" è un'autobiografia sincera che racconta l'ascesa della protagonista nel jet set americano e allo stesso tempo una esplorazione profonda sul femminismo, sul ruolo della donna nelle nostre società, sulla sessualità, sul potere che essa determina, sulla maniera in cui gli uomini trattano le donne e sulle donne vittime dei comportamenti che gli uomini riservano loro. Partendo dal suo vissuto e da alcune traumatiche esperienze personali nel corso dell'adolescenza e poi della sua prima vita adulta - uomini che l'hanno delusa, offesa, umiliata, amata, oggettivizzata -, Emily ci offre una riflessione mai banale su che cosa sia oggi la bellezza femminile e quali siano i feticci che crea, sulle ossessioni del corpo, sulle dinamiche pericolose e manipolatorie del mondo della moda e del cinema, sulla linea di confine tra consenso e abuso che molti "maschi" fanno finta di ignorare. Un'opera sorprendente e consapevole che tocca i temi più attuali del dibattito pubblico, riguardo le donne, il femminismo (o neo-femminismo) e il potere degli uomini.

Pedagogia interculturale

Cornici di senso e dimensioni della riflessione pedagogica
Emiliano Macinai
Mondadori Uinversità, Milano, 2020
Non mancano gli aggettivi per definire la società attuale: postmoderna, globale, complessa, liquida. Con accenti positivi o pessimistici, ciascuna di queste possibili etichette suggerisce il tratto saliente del nostro tempo: il mutamento. Tratto che a sua volta prelude ad altre parole-chiave, che insieme compongono la narrazione della condizione umana in questo nuovo millennio: crisi, incertezza, fragilità, conflitto. La prospettiva interculturale emerge come alternativa alla fuga da un presente che inquieta. Nell'incrocio tra la dimensione teorica e riflessiva e quella progettuale e politica della pedagogia, si incontrano le ragioni dell'intercultura, il suo carattere anacronistico e insieme utopico: l'impegno educativo per la formazione di una sensibilità critica, fermamente decisa ad opporsi ad ogni semplificazione, disposta ad aprirsi al rischio del diverso, capace di riconoscere l'identità stessa come una delle infinite espressioni della differenza.

Senza paura

La nostra battaglia contro l'odio
Alessandro Zan
Piemme, Milano, 2021
Alessandro Zan è diventato uno dei politici più noti di questa legislatura. È, infatti, il relatore del disegno di legge che porta il suo nome, una proposta che sta agitando come poche volte nella storia repubblicana recente, un dibattito e una partecipazione forte sia dentro che fuori il Parlamento. Questo libro è molte cose insieme: un racconto autobiografico intimo e privato in cui l'autore condivide con il lettore il suo percorso faticoso ma consapevole di militante Lgbt, dagli inizi nella piccola provincia padovana fino ai banchi della Camera dei deputati. Ma non solo: Alessandro Zan spiega le necessità di una legge che combatta l'odio, l'omotransfobia, la misoginia, l'abilismo. Denuncia l'approccio eteronormativo del diritto, il patriarcato nelle sue molteplici e inconsce forme di dominio. Infine racconta quelli che sono i sostenitori del Ddl e gli oppositori più accaniti e mascherati. Partendo, però, da un presupposto chiaro: questa è una legge a tutela di tutti. Per amare chi si vuole, senza paura. Per essere se stessi, senza nascondersi. "Senza paura" è il grido gioioso e determinato di un Paese che vuole cambiare davvero, per uscire dal bigottismo e somigliare sempre di più ai Paesi più avanzati in tema di diritti civili.

Parent training per i disturbi d'ansia di bambini e adolescenti

Il programma SPACE: Guida per il clinico e materiali per il genitore
Eli Lebowitz e Haim Omer
Erickson, Trento, 2020
I disturbi d'ansia sono alcuni dei disturbi psichiatrici più diffusi tra bambini e adolescenti, con implicazioni importanti sul loro sviluppo e ricadute pesanti a carico di genitori e familiari. Le terapie oggi più consolidate si focalizzano sulla partecipazione attiva del paziente e su una collaborazione costante tra quest'ultimo e il terapeuta: condizioni che, nel caso di bambini e ragazzi, è spesso difficile creare. Mossi dalla convinzione che a questo sia da attribuire l'ancora alta percentuale di insuccesso dei trattamenti, gli autori hanno elaborato il programma SPACE (Supportive Parenting for Anxious Childhood Emotions): un programma specificamente rivolto ai genitori e finalizzato a insegnare loro abilità di problem solving, con l'obiettivo di ridurre l'adattamento all'ansia del bambino e ottenere così un miglioramento significativo non solo del disturbo ma della qualità di vita dell'intero nucleo familiare. Articolato in otto sessioni standard e cinque moduli supplementari, il trattamento presentato in questo volume è diretto a bambini sofferenti di Disturbo d'ansia generalizzata, Disturbo ossessivo compulsivo, Disturbo d'ansia da separazione e Fobia sociale. Psichiatri e psicoterapeuti vi troveranno indicazioni chiare e strumenti pratici per la sua applicazione.

Un altro sostegno è possibile

Pratiche di evoluzione sostenibile ed efficace
Andrea Canevaro e Dario Ianes
Erickson, Trento, 2019
Questo libro raccoglie le voci e le storie di chi ha realizzato qualcuno dei 12 punti che costituiscono l'essere un docente di sostegno inclusivo fino in fondo, anche fino alla sua radicale evoluzione. Un insegnante che: valorizza tutte le differenze; comprende il funzionamento basato su ICF; costruisce eterogeneità nei gruppi; collabora con tutti i colleghi; promuove interventi fondati su evidenze; attiva le risorse della scuola e dell'extrascuola; promuove lo sviluppo globale della scuola; rompe schemi e li evolve in modo creativo; attiva le risorse delle famiglie e della comunità; amplia il PEI nel Progetto di Vita; promuove un utilizzo «misto» del sostegno; evolve radicalmente il sostegno

A pari merito

Più diritti per le ragazze, più libertà per tutti!
Lia Celi
Einaudi Ragazzi, San Dorligo della Valle, 2021
Un libro per ragazzi e ragazze dagli 11 anni, per aprire gli occhi su vecchi pregiudizi e disparità di genere. Una storia che racconta ai giovani lettori la lotta per l'uguaglianza, il femminismo, l'emancipazione e l'integrazione. Fulvio e Zoe sono giovanissimi attori ingaggiati nel cast di Uguaglianza a tempo di walzer, una fiction televisiva ispirata alle lotte delle suffragette, le attiviste che nel primo Novecento si batterono per il voto alle donne. Leggendo il copione e provando le loro scene, il timido Fulvio e la pugnace Zoe scoprono un capitolo di storia che a scuola non si studia mai: il femminismo, l'unica rivoluzione non violenta (e riuscita) del Novecento, grazie alla quale metà dell'umanità ha ottenuto diritti negati da sempre e oggi dati per scontati. Ma i due ragazzi cominciano anche ad aprire gli occhi su vecchi pregiudizi e disparità di genere che ancora resistono ai nostri giorni, perfino nella troupe di Uguaglianza, dove le donne, compresa la celebre attrice protagonista, guadagnano e contano meno degli uomini. Tra finzione e realtà, i due giovani attori capiscono che il finale dell'epopea femminista non è la supremazia di un genere sull'altro, ma la libertà e la dignità di entrambi. Un lieto fine non irraggiungibile, se ragazze e ragazzi svegli e consapevoli come Fulvio e Zoe impareranno a scriverlo insieme. Età di lettura: da 11 anni.

Lettere da Guantanamo

Dall'inferno al limbo, dove sono detenuti del 9/11
Laura Silvia Battaglia
Castelvecchi, Roma, 2021
Il più che controverso campo di prigionia di Guantánamo, aperto vent'anni fa dopo l'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre, è attivo ancora oggi, nonostante tutte le promesse. Avvalendosi di un corredo fotografico e di documenti esclusivi, Laura Silvia Battaglia ne ripercorre la storia, dandone una preziosa e aggiornata visione d'insieme: le vicende delle persone ancora trattenute nella struttura, le testimonianze di carcerieri e avvocati, l'incontro con gli ex detenuti. Ne esce uno dei capitoli più oscuri dell'intera storia americana, al quale sia l'intensificazione del terrorismo globale sia la mancata difesa dei diritti umani hanno impedito di mettere la parola fine.

Diritti umani e intervento psicologico

Pietro Barbetta, Gabriella Scaduto
Giunti Editore, Firenze, 2021
Il volume affronta il tema del ruolo della psicologia alle prese con le gravi violazioni di diritti umani sia in termini teorici sia con riferimenti concreti. Nei diversi contributi, si intersecano passato e presente - dal fenomeno dei desaparecidos al genocidio armeno, dalle persecuzioni razziali allo stupro di guerra, dal discorso omofobico ai diritti dei bambini -, esperienze personali e considerazioni oggettive di eventi che hanno costituito e costituiscono momenti in cui i diritti umani e le loro violazioni hanno assunto un rilievo importante. In questo scenario, la psicologia non solo si fa portatrice di una prospettiva nuova e diversa, che si inserisce in un dibattito già condotto in varie sedi sotto il profilo storico, giuridico e sociologico, ma può svolgere un ruolo di primo piano nella riflessione sul superamento dei traumi causati dalle gravi violazioni dei diritti anche sotto il profilo clinico. Il volume è completato da una prefazione del giurista Fausto Pocar e da una postfazione dello psicoanalista Luigi Zoja sulla relazione tra psiche e diritti umani.

La psicologia del Noi

Oltre la dimensione dell'Io
Vittorino Andreoli
Rizzoli, Milano, 2021
A più di un secolo dalla nascita della psicologia dell'Io, Vittorino Andreoli, grande conoscitore della mente e dell'animo umani, ci illustra in queste pagine come e soprattutto perché sia giunto a formulare una teoria comportamentale che supera quella freudiana. La psicologia del Noi, che l'autore ha elaborato sulla base dei casi clinici osservati durante la sua lunga carriera di psichiatra e che qui espone punto per punto analizzando gli elementi che la giustificano e la sostengono, ha importanti implicazioni in ambito terapeutico perché "non può esistere apparato psichico che funzioni indipendentemente e ogni psiche si esprime diversamente, in funzione dell'altro da sé". Il campo di applicazione della psicologia del Noi, tuttavia, non si limita alle condizioni patologiche e riguarda da vicino il benessere di ciascun individuo: non c'è un solo momento della nostra vita in cui non siamo legati all'altro, dunque la relazione è fondamento dell'esistenza. Il bambino, quando nasce, è perduto se non trova la madre che lo nutre e lo riscalda. E lo stesso vale per l'adulto, come ha recentemente dimostrato il lockdown, durante il quale ci siamo resi conto sulla nostra pelle che non siamo fatti per vivere da soli. Abbiamo sempre bisogno dell'altro perché siamo fragili ed è proprio la nostra fragilità che ci porta a cercare il legame. L'Io si rivela dunque una finzione e la psicologia del Noi diventa una vera e propria psicologia dell'esistenza che ci aiuta a superare i nostri limiti per vivere meglio con noi stessi e con chi ci circonda.

La meraviglia e la trasformazione

Verso una salute circolare
Ilaria Capua
Mondadori, Milano, 2021
Le pandemie sono grandi eventi trasformazionali. Si abbattono su sistemi che si credono consolidati, aprendo crepe e facendo tremare tutto. Destabilizzano, insomma. Suscitano un sentimento ambivalente: paura e incertezza da una parte, ma anche meraviglia, perché all'interno delle loro pieghe ci sono enormi opportunità. Di comprensione del mondo, di aggiornamento del nostro modo di relazionarci a esso. Secondo Ilaria Capua, una delle voci più autorevoli della virologia internazionale, siamo quindi nella posizione giusta per disegnare un nuovo equilibrio, che tenga conto del fatto che non siamo soli all'interno del sistema chiuso in cui ci troviamo, ma insieme ad altri coinquilini. La pandemia da SARS-CoV-2 ci ha ricordato che siamo vulnerabili, proprio come lo eravamo secoli fa, e che il bene unico, essenziale e imprescindibile del quale non possiamo assolutamente fare a meno come società evoluta è la salute. Che è una soltanto: quella del sistema in cui tutti quanti - esseri umani, animali, piante - siamo immersi. La salute è come una linfa che scorre e ci attraversa tutti: se vogliamo tutelare noi stessi, quindi, dobbiamo considerare il sistema, perché la salute di "Homo sapiens" dipenderà anche da quella delle popolazioni di animali e da quella dell'ambiente. «La strada che sceglieremo ora definirà il mondo nel quale vivranno i nostri figli, i nostri nipoti» scrive l'autrice. «Possiamo scegliere di perseguire ancora modelli di sviluppo palesemente dannosi per il sistema, salute compresa, oppure comprendere finalmente che quanto è dannoso per il pianeta è dannoso anche per noi e che, quindi, se vogliamo sopravvivere, dobbiamo promuovere un mondo più sostenibile. Possiamo iniziare sin da subito, cominciando a esercitare con impegno vero il rispetto e l'equità che finora ci sono mancati. Oppure possiamo aspettare fino alla prossima pandemia»

Le nuove Eroidi

Ilaria Bernardini ... [et al.]
HarperCollins Italia, Milano, 2019
Poco più di duemila anni fa Ovidio scrisse una raccolta di lettere poetiche straordinariamente moderna e originale: le "Eroidi", una serie di epistole in versi in cui le eroine del mito si rivolgevano ai loro (generalmente non irreprensibili) mariti e compagni, rovesciando il tradizionale punto di vista maschile sulle storie raccontate. Oggi otto tra le più importanti scrittrici nate negli anni Settanta reinterpretano il classico di Ovidio con assoluta libertà, giocando in modo innovativo e appassionante con i miti originali. Così Antonella Lattanzi ci fa assistere al processo in cui è coinvolta Fedra, incontriamo una nuova Medea in Maremma raccontata da Teresa Ciabatti, partecipiamo del dramma di Ero e Leandro, in fuga dal loro paese su un barcone nel Mediterraneo, nelle parole di Ilaria Bernardini. E ancora Veronica Raimo ci mostra Laodamia impegnata in una chat erotica con il fantasma di Protesilao, Caterina Bonvicini ci fa conoscere una Penelope che si è imbarcata per mare e salva rifugiati mentre Ulisse la attende a Itaca, Chiara Valerio torna all'epoca del mito e reinventa il dramma di Deianira, fornendo una spiegazione nuova agli eventi che provocarono la follia di Ercole. Valeria Parrella, invece, sposa il punto di vista di Didone, in una lunga e crudele invettiva contro il pavido Enea, colpevole contro le leggi dell'amore. Michela Murgia, infine, dà voce a Elena, perché "quando bellezza e guerra diventano sinonimi, non c'è più differenza tra ammirare e prendere di mira". Un libro che parte dall'attualità del mito e mette al centro la prospettiva femminile, con una breve collezione di storie intense e universali, sospese tra modernità ed eternità. Le autrici: Ilaria Bernardini, Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti, Antonella Lattanzi, Michela Murgia, Valeria Parrella, Veronica Raimo, Chiara Valerio.

We are all humans

15 parole che non fanno rima con razzismo
[testi] Emanuela Nava ; [illustrazioni] Simona Mulazzani
Feltrinelli, Milano, 2021
"Spesso è la mancanza di immaginazione che non ci permette di vedere negli altri il mondo intero." Quindici parole per stimolare la riflessione e il confronto, perché per sconfiggere il razzismo dobbiamo aprirci al dialogo e riconoscere che abbiamo tutti gli stessi sogni, gli stessi desideri di giustizia e libertà. Come trasmettere i valori di tolleranza, solidarietà e giustizia? A volte con un libro. E con la possibilità di fermarsi a riflettere su ciò che la diversità suscita in noi. Quindici parole. Quindici pensieri per stimolare il confronto e aprirci al dialogo. Perché per sconfiggere il razzismo dobbiamo partire anche, e soprattutto, da qui. Rispetto, coraggio, immaginazione, ascolto, giustizia. Sono solo alcune delle parole da ricordare per costruire un sogno fatto di uguaglianza e amicizia, dove la parola "razza" non esiste più e dove ci riconosciamo solo come esseri umani, diversi ma uguali. Prefazione di Fabio Geda. Età di lettura: da 6 anni.

Sicuri che andà tutto bene?

uno sguardo psicologico all'emergenza COVID-19
Elena Salvetti
Marcoserratarantola, Brescia, 2020
Quali possono essere alcuni dei principali risvolti psicologici ed emotivi legati al'emergenza Covid-19? E quanto e come è possibile ipotizzare che incidano sul nostro benessere psico-corporeo, nonché sulle nostre sfere sociali e relazionali? Quesiti complessi che richiederanno tempo per ottenere risposte davvero adeguate, ma ai quali è utile guardare fin da subito per riconoscere e trattare per tempo i disturbi già in essere, per prevenire disagi futuri ed eventualmente poter essere maggiormente pronti ad intervenire in maniera idonea. Il testo scorre alcuni degli aspetti che hanno caratterizzato questo lungo momento di allarme, considerandoli da un punto di vista psicologico. Non ha alcuna pretesa di essere esaustivo, ma vuole rappresentare uno spunto di riflessione rispetto al nostro funzionamento e rispetto al tentativo di ipotizzare quali necessità potremo avere "dopo".

Minori stranieri non accompagnati tra vulnerabilità e resilienza

Percorsi di accoglienza, presa in carico, tutela e cura
Maria Grazia Foschino Barbaro
Angeli, Milano, 2021
Cosa guida il viaggio dei minori stranieri che, da soli, carichi di aspettative e speranze, si avventurano in percorsi e luoghi ricchi di ostacoli e pericoli, mettendo a serio rischio la propria sopravvivenza? Le aspettative trovano piena accoglienza o vanno incontro a brucianti delusioni? Quali strategie e azioni mettere in campo per consentire la positiva inclusione e l'opportuna partecipazione alla costruzione del progetto di vita di questi minorenni? A questi e a tanti altri quesiti risponde il volume, che si sviluppa attraverso una pluralità di voci, offrendo una prospettiva multidisciplinare e transculturale che abbraccia la complessità del fenomeno dal punto di vista psicologico, normativo, socio-educativo e specialistico. I minori stranieri non accompagnati (MSNA), soli in terre straniere, sono esposti a un maggiore rischio di sviluppare un complesso trauma migratorio, difficile da riconoscere e diagnosticare. Pertanto vanno garantiti standard adeguati di formazione e di integrazione degli operatori che si occupano della loro accoglienza, presa in carico e cura. In questa ottica, il volume offre una panoramica sul tema e rappresenta un prezioso approfondimento per gli operatori e i professionisti del settore. Nella prima parte del libro sono presentate la cornice legislativa e le misure di tutela, oltre al contributo dell'etnopsicologia. La seconda parte offre una finestra sulle buone prassi in tema di accoglienza e di presa in carico psicosociale, illustrando i modelli che promuovono l'inclusione sociale e culturale. Ampio spazio è inoltre riservato alle metodologie e alle procedure per l'accertamento dell'età, necessario per garantire il superiore interesse della persona minorenne. La terza parte del testo sposta l'attenzione al sistema di cura, dall'assistenza sanitaria alla salute mentale, sino a spiegare i possibili esiti psicopatologici derivanti dalle numerose esperienze traumatiche vissute. Il volume si conclude con la presentazione del funzionamento traumatico e dei modelli di psicoterapia per garantire il diritto alla cura psicologica.

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