Novità in biblioteca

L'era della dopamina

La guida pratica: strumenti ed esercizi per ritrovare l'equilibrio nella società del "tutto e subito

Anna Lembke

ROI edizioni, Milano, 2024

Oggi tutto è a portata di clic: nella storia dell’umanità non è mai stato così facile avere accesso alla soddisfazione dei nostri desideri, eppure, anziché renderci più felici, quest’abbondanza è diventata un fattore di stress, che contribuisce all’aumento dei tassi di dipendenza, depressione e ansia. Dopo il grande successo internazionale di L’era della dopamina, Anna Lembke è stata sommersa da messaggi di lettori che chiedevano uno strumento pratico che li guidasse nel percorso per resettare i circuiti della ricompensa del loro cervello. Ha deciso di soddisfare queste richieste realizzando questo workbook. Pieno di esercizi pratici che aiutano a identificare comportamenti e abitudini di consumo disfunzionali e di strategie per ricalibrare la nostra bilancia del piacere, questa guida pratica è lo strumento perfetto per chi desidera riappropriarsi di una vita più equilibrata, piena e soddisfacente.

Non solo baby gang

I comportamenti violenti di gruppo in adolescenza

a cura di Alfio Maggiolini

Angeli, Milano, 2025

Gli adulti – genitori, insegnanti ed educatori – e l'opinione pubblica sono particolarmente allarmati dai comportamenti violenti di gruppo degli adolescenti. Nei mezzi di comunicazione è sempre più usata l'etichetta “baby gang” per definire ogni manifestazione violenta di gruppo, dalle risse alle rapine fino alle violenze sessuali. Questa definizione, tuttavia, rischia di essere fuorviante perché porta a pensare a un'anticipazione dei comportamenti violenti già nei preadolescenti e all'esistenza di gruppi strutturati come bande. In realtà, la maggior parte dei comportamenti trasgressivi e dei reati è messa in atto da gruppi occasionali e poco strutturati, che possono assumere forme diverse. Per questo è utile un'analisi del fenomeno, che descriva le diverse motivazioni e dinamiche dei gruppi di adolescenti antisociali, mettendole anche a confronto con le rappresentazioni prevalenti nei mass media. Perché gli adolescenti in gruppi non strutturati possono essere violenti? Chi sono i ragazzi che ne fanno parte? Da quali famiglie e contesti sociali provengono? Quali sono le motivazioni della loro rabbia? Quanto sono influenzati da internet e dai social? Quanto l'uso di sostanze può scatenare la violenza? Il volume, frutto di una ricerca realizzata dal Minotauro per il Comune di Milano, cerca di dare una risposta a questi e altri interrogativi, indicando anche possibili obiettivi di prevenzione e di interventi psicosociali. In quest'ottica, è uno strumento utile per psicologi, educatori, assistenti sociali e per tutti gli operatori che lavorano con adolescenti trasgressivi.

Facciamo la pace

Educare alla cura delle relazioni

Maria Montessori ; a cura di Daniele Novara e Elena Passerini

Bur Rizzoli, Milano, 2023

Maria Montessori, come educatrice, fu una voce critica contro la violenza del fascismo che imperversava in quell'epoca. Si impegnò sempre per il rispetto e l'attenzione verso il prossimo e i più piccoli, e fu candidata per tre volte - nel 1949, nel '50 e nel '51 - al premio Nobel per la pace. La sua non fu solo innovazione pedagogica: fu una "scoperta del bambino" che svelò anche il significato pratico, operativo e non ideologico delle parole libertà, lavoro, disciplina e pace. E di spirito di pace sono intessuti il suo pensiero e il suo metodo, a partire dai rapporti genitori-figli: una pace reale, vivibile, non un ideale astratto, che lei stessa sperimentava come relazione umana ed educativa concreta. In questa raccolta dei suoi scritti più intensi sul tema dell'educazione alla pace - presentata e commentata dai pedagogisti Daniele Novara e Elena Passerini - la "Dottoressa" ancora una volta ci viene in aiuto con il suo spirito anticonvenzionale per dar vita a un'umanità nuova e libera. Perché "l'educazione è l'arma della pace e la pace è la condizione della buona educazione".

Un genocidio annunciato

Storie di sopravvivenza e resistenza nella Palestina occupata

Chris Hedges

Fazi, Roma, 2025

"Reportage nel solco del giornalismo di grandi reporter come Tiziano Terzani e John Pilger. Un genocidio annunciato è una denuncia senza compromessi dei crimini di Israele contro i palestinesi. Il premio Pulitzer Chris Hedges, ex corrispondente per «The New York Times» dal Medio Oriente, trasporta il lettore nelle strade devastate della Striscia di Gaza, dove bombardamenti incessanti, fame e angoscia dominano la quotidianità. Attraverso testimonianze di prima mano, Hedges racconta la resistenza e le sofferenze del popolo palestinese, «le cui voci», scrive Piergiorgio Odifreddi nella prefazione, «questo libro mette in scena come in un coro da tragedia classica». L'autore risale poi alle radici storiche del conflitto, mettendo in discussione la narrazione dominante che presenta Israele come l'unica democrazia in Medio Oriente. Hedges evidenzia come il sionismo - l'ideologia fondante dello Stato ebraico - sia strettamente legato al colonialismo e alla supremazia etnica, e come il genocidio rappresenti l'epilogo estremo e prevedibile della politica espansionista di Israele, resa possibile da una sistematica impunità internazionale. In queste pagine, Hedges dedica un'attenzione particolare al sofisticato apparato di propaganda israeliano che, con la complicità dei media occidentali, distorce i fatti per legittimare l'oppressione e dipingere i palestinesi come terroristi, oscurando o minimizzando le atrocità commesse da Tel Aviv. Nell'orrore di una delle pagine più tragiche della storia recente, Un genocidio annunciato è un doloroso e necessario squarcio di verità e un appello accorato all'azione e alla solidarietà. Perché, come ci ricorda Hedges, il silenzio rende complici e la lotta per la giustizia in Palestina è una battaglia per la dignità e la libertà di tutti. In appendice il rapporto delle Nazioni Unite 'Il genocidio come cancellazione coloniale' di Francesca Albanese, relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967." Prefazione Piergiorgio Odifreddi.

La dipendenza sessuale

Diagnosi, eziologia e trattamento

Paolo Antonelli

Giunti, Firenze, 2025

La dipendenza sessuale. Diagnosi, eziologia e trattamento è un testo unico nel suo genere che, in maniera aggiornata e completa, affronta una tematica molto attuale, complessa e articolata come quella della Dipendenza Sessuale, descrivendone nel dettaglio le peculiarità cliniche, i criteri diagnostici, l'inquadramento e la valutazione psicodiagnostica, i modelli eziopatogenetici e infine il trattamento, a cui segue l'analisi di un caso clinico. Nello specifico, la Dipendenza Sessuale è una condizione caratterizzata da un'intensa e incontrollabile preoccupazione per il sesso, di frequente accompagnata da comportamenti compulsivi o comunque problematici. Questa condizione influisce negativamente sulla vita personale, sociale, lavorativa ed emotiva del soggetto che ne è affetto. Se non trattata, infatti, la Dipendenza Sessuale può causare disagi relazionali, rischi per la salute, difficoltà finanziarie, isolamento sociale e/o depressione. Scopo del presente volume è pertanto fornire al lettore gli strumenti, le strategie e le tecniche – specialmente nell'ottica psicoterapeutica evidence-based di tipo cognitivocomportamentale – per poter effettuare un'esaustiva valutazione psicodiagnostica, la relativa concettualizzazione del caso e il conseguente trattamento, individuale, di coppia o di gruppo, di un caso clinico di Dipendenza Sessuale.

Approccio proattivo e precoce nelle dipendenze

Obiettivi, contesti di intervento e pratiche

Marco Riglietta, Roberta Balestra, Marialuisa Grech, Vincenzo Lamartora (a cura di)

FrancoAngeli, Milano, 2023

Le istituzioni internazionali raccomandano di adottare per le politiche sulla salute un approccio combinato intersettoriale, al fine di tenere conto delle interrelazioni tra aspetti economici, sociali, sanitari e ambientali. Il modello culturale e organizzativo reattivo/passivo della "medicina di attesa" è tuttavia ancora molto presente. La "medicina di iniziativa", invece, con un atteggiamento proattivo e attività anche di prossimità, promuove la salute individuale e di comunità, assicura una valutazione diagnostica e risposte di cura precoci. È noto, peraltro, come il ritardo nella presa in carico peggiori la situazione clinica e la prognosi, influisca sui costi sanitari e sociali, elevando i tassi di morbilità e mortalità, il carico di disagio e di sofferenza della persona e della sua famiglia. I Servizi delle Dipendenze (SerD) sono snodi importanti della medicina del territorio e stanno realizzando esperienze innovative per rispondere tempestivamente e in modo efficace ai bisogni di salute. Il volume è diviso in due parti: la prima delinea le basi dell'approccio proattivo e precoce nelle dipendenze; la seconda descrive numerose esperienze territoriali, diverse per target e organizzazione, ma tutte improntate all'intervento proattivo e precoce. Prefazione di Alexis Goosdeel.

Sostenibilità: i giovani e la percezione del futuro

Le domande, le urgenze e le speranze delle giovani generazioni

Paola Aragno, Cristina Cenci, Enrico Pozzi (a cura di)

Franco Angeli, Milano, 2025

La sostenibilità è un tema cruciale per il nostro futuro. I giovani sono orientati e condannati al futuro. Come vivono la sostenibilità e in particolare il grande progetto dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite? Cosa ne sanno? In che misura la sostenibilità è presente nei loro atteggiamenti e percezioni? Quanto pervade comportamenti e vita quotidiana? Si traduce in forme di impegno o in prudenti disimpegni? Trova nel contesto sociale ed economico, nelle aziende e nelle istituzioni, reali interlocutori e protagonisti attivi oppure ungreen washing in declino, scelte operative più formali che sostanziali e politiche distratte? Soprattutto, quanto l'orientamento dei giovani verso il futuro, incerto tra fiducia faticosa e sfiducia spontanea, plasma il loro coinvolgimento, decisivo per la sostenibilità? Questo Rapporto 2025 sui giovani e la sostenibilità in Italia sintetizza i risultati della più ampia indagine nazionale mai effettuata su questo snodo decisivo. Emerge anche per i 16-34enni una “indifferenza strisciante” già registrata dal precedente Rapporto Eikon 2024 per l'insieme della popolazione italiana. L'ipotesi di una spontanea maggiore attenzione dei giovani per le tematiche generali della sostenibilità è stereotipo più che realtà. Inflazionato, il “verde” perde peso; rimane, a macchia di leopardo, il ruolo fondamentale della sostenibilità sociale. Quando i temi “sociali” dell'Agenda UN2030 vengono richiamati, l'attenzione recupera forza e si esprime in una spinta al coinvolgimento attivo. Più “sociale”, la sostenibilità intercetta concreti bisogni, paure, progetti e speranze, restituendo senso e passione al futuro. Tra incertezze e ambiguità, sono soprattutto le giovani donne a farla propria. Il ruolo delle istituzioni (percepite come distanti) e soprattutto delle aziende è in questo senso essenziale. Nella seconda parte del Rapporto EIKON 2025, sette aziende leader in settori diversi presentano progetti di eccellenza centrati in modo lungimirante sull'intreccio tra i giovani e la sostenibilità sociale. All'interno e all'esterno, questi progetti saldano identità, cultura aziendale, produttività e costruzione di fiducia e futuro.

Giovani caregiver

Sostenere gli adolescenti con responsabilità di cura familiare

Licia Boccaletti

Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2025

A prendersi cura in ambito familiare non sono sempre e solo gli adulti: molto più spesso di quanto si creda, bambini e adolescenti sono coinvolti nell'assistenza a un proprio caro fragile o non autosufficiente. Secondo gli studi più recenti, l'8% di tutti i bambini e gli adolescenti europei presta cure, assistenza o sostegno a un familiare o un amico con una malattia cronica, una disabilità, una fragilità o una dipendenza, assumendosi livelli di responsabilità che di solito si associano a un adulto. Cosa significa essere caregiver in adolescenza? Che sfida comporta? Che ruolo possono svolgere i professionisti che incontrano questi ragazzi per sostenerli ed accompagnarli in questo percorso e limitarne gli impatti negativi?Questo volume, che sintetizza le migliori pratiche nazionali ed internazionali, si rivolge ad assistenti sociali, educatori, psicologi, insegnanti, ma anche a genitori e volontari che vogliano capire come riconoscere e supportare gli adolescenti con responsabilità di cura.

Pieni di grazia

Storie di droga e sogni al tempo dell'AIDS

Ettore Puglisi

Ortica, Bari, 2024

Il racconto di 30 anni che vanno dagli anni ’70 al 2000 narrati dall’esperienza di un ragazzo di provincia che ne vive in prima persona inizialmente l’entusiasmo degli anni ’70 e del “movimento studentesco”, simboleggiato da parole d’ordine quali “l’immaginazione al potere”, “riprendiamoci la cultura”, “la felicità, subito!”, in cui si parlava di sé e del mondo che si desiderava; poi la disillusione, con la trasformazione sociale in senso repressivo che cancella ogni attività dei circoli giovanili, che porterà molti ragazzi dell’epoca a cedere al vizio dell’eroina; infine l’incubo dell’AIDS e la lotta per “restare umano”. L’eroina è sostanza piuttosto democratica. L’esperienza di un tossico è simile a quella di tutti. O quasi. Così nella sofferenza fisica, che in quella morale. Chi come me si era smarrito nei territori dell’eroina, era ormai solo, separato, isolato. È davvero molto impegnativa la vita di un tossico. Molto più di quanto si creda. Una corsa nella quale, insieme ai miei giorni, avrei bruciato legami, affetti, aspettative e speranze. Esattamente come successe agli altri, mi adattai ad ogni espediente pur di trovare denaro.

New addiction 3.0

Come il mondo digitale sta cambiando le dipendenze comportamentali

Cesare Guerreschi

Angeli, Milano, 2025

In una società sempre più connessa, le nuove tecnologie non solo hanno trasformato il modo in cui viviamo e lavoriamo ma anche riformulato le nuove dipendenze. Questo testo fornisce una disamina di tutte quelle forme di dipendenza comportamentale possibili su Internet. Anche grazie alla presenza di numerosi casi clinici, il volume vuole essere un utile strumento per le varie figure professionali che si occupano di dipendenze: psicologi e psicoterapeuti, psichiatri, neurologi, neuropsichiatri, medici di medicina generale, assistenti sociali e infermieri.

Danilo Dolci

Una rivoluzione nonviolenta

Giuseppe Barone (a cura di)

Altreconomia, Milano, 2024

Nel centenario della nascita, la figura di Danilo Dolci (1924-1997), uno dei pensatori più influenti della nonviolenza e della lotta contro la povertà e per l'emancipazione del Sud, ritorna vigorosamente alla ribalta. Sociologo, poeta, educatore e attivista, Dolci scelse la Sicilia come teatro della sua lotta nonviolenta, impegnandosi per il diritto al pane, al lavoro, alla democrazia e contro ogni forma di mafia. Con un'intervista di Mao Valpiana e un ricordo di Luca Baranelli.

In cammino con Ivan Illich

contributi di: Bianca Bonavita... [et al.] ; e testi di: Gustavo Esteva... [et al.]

Hermatena, Riola , 2022

Ivan Illich ha cominciato molto presto, nella sua vita, a coltivare il coraggio di vedere l'orrore che abbiamo di fronte, in tutta la sua oscurità. Si è rifiutato di unirsi alla massa che chiudeva occhi, menti e cuori fingendo che fosse possibile vivere una vita 'normale', che l'attuale 'crisi' sarebbe finita un giorno l'altro - come tutte le precedenti. Egli ha osato guardare quando era più conveniente distogliere lo sguardo... fingere che i cambiamenti fossero solo una nuova normalità. Questo libro ricorda il suo pensiero affinché possiamo trarne insegnamento. Proprio oggi. Perché ora è il momento di Ivan Illich.

Fai rumore

Nove storie per osare

Anna Cercignano ... [et al.]

Il Castoro, Milano, 2022

Grandi nomi del fumetto italiano riuniti in un'antologia unica e potente per dire basta alla violenza di genere. Elisa, Sabrina, Rosa, Lara, Laura, Ele, Camilla... siamo noi. Le loro storie ci toccano nel profondo perché sono accadute e accadono anche a noi, alle nostre sorelle, amiche, vicine. A volte nemmeno ce ne rendiamo conto, minimizziamo, non abbiamo gli strumenti per comprendere, reagire, parlarne ad alta voce. Ed è proprio per questo che nasce questo libro: per rompere il silenzio e riempirlo nelle nostre storie e delle nostre parole, per far sì che situazioni così non capitino mai più. E allora, avanti... fai rumore!. Questo fumetto è stato ideato in collaborazione con il Collettivo Moleste. Copertina di Grazia La Padula. Prefazione di Jennifer Guerra.

Terapia di gruppo per abuso di sostanze

Manuale per un percorso a stadi

Mary Marden Velasquez ... [et al.]

Il Mulino, Bologna, 2019

Questo manuale presenta un percorso fortemente orientato alla praticità di utilizzo, basato sul modello transteorico del cambiamento e sui processi esperienziali e comportamentali ad esso connessi. Il programma presentato permette di facilitare il movimento della persona tra gli stadi del cambiamento, mediante il supporto al cliente in numerosi compiti fondamentali, tra cui il riconoscimento degli elementi problematici dei propri comportamenti, la maturazione della decisione di agire, e lo sviluppo e la realizzazione di un piano di cambiamento. Grazie alla loro vasta esperienza, gli autori forniscono una guida passo dopo passo nella realizzazione di 35 sessioni, assieme alle strategie necessarie per aumentare la motivazione del cliente. Il volume include anche 58 schede utilizzabili con i clienti, divise nelle varie sessioni.

Odio social

Tecnologie e narrative della comunicazione in rete

Sara Monaci

EGEA, Milano, 2022

L'odio social descrive l'estensione del fenomeno e la sua normalizzazione a registro comunicativo, a storytelling diffuso non solo in rete, ma anche nelle differenti forme della socialità contemporanea. Agli odi storici che colpiscono le minoranze, le ideologie e le confessioni altre, e che spesso si trasformano in estremismi violenti, oggi si aggiungono derive sfuggenti e meno identificabili secondo i criteri dell'ideologia politica o delle discriminazioni religiose: teorie cospirative, infodemie e pandemie della menzogna. Ma come può l'odio essere social? Il titolo evidenzia sicuramente un ossimoro, eppure in rete esso è spesso opportunità e innesco per molteplici forme di narrative producenti e di attivismo civico. I social - e Twitter in particolare - sono sempre più piattaforme dell'empatia che moltiplicano l'odio sociale e allo stesso tempo ne rendono visibili i limiti, provocando le opinioni e le reazioni in una sfera pubblica quanto mai contesa. Il libro riflette sulle tendenze in atto, con l'obiettivo di comprendere il ruolo delle tecnologie nelle trasformazioni e nel trasformismo dell'odio in rete. Il saggio vuole inoltre delineare, attraverso la proposta di alcuni casi di studio, una metodologia di analisi della comunicazione in rete e un approccio alla progettazione di contenuti in grado di abilitare nuove e più efficaci forme di narrazioni inclusive.

L'Europa e la pace

La guerra in Ucraina e il difficile rapporto tra europeismo e pacifismo

Alfredo Mario Morelli

Mimesis, Milano - Udine, 2024

Questo libro è l’esito di un lungo percorso comune, di intuizioni che sono diventate progetto, elaborazione collettiva, ricerca, desiderio di confronto. Scommessa. Esso raccoglie parte degli interventi e delle immagini che vennero proposti e discussi nella Giornata L’Europa per la Pace del 10 maggio 2023, all’Ex teatro Verdi di Ferrara, promossa dal Laboratorio per la Pace di Ferrara. Docenti universitari e delle scuole, rappresentanti delle istituzioni e della società civile (organizzazioni, movimenti, istituti di cultura), ragazze e ragazzi delle scuole hanno dialogato sul difficile rapporto tra europeismo e pacifismo, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. Ne è nato questo volume, dove analisi rigorose nei più disparati linguaggi e ambiti disciplinari (scienze giuridiche, economiche, sociali, storico-linguistiche) si intrecciano a quelle di attivisti del Movimento Federalista Europeo o del Movimento Nonviolento. Sullo sfondo, le parole e le immagini straordinarie, che sprigionano l’intelligenza della ragione e del desiderio delle allieve e degli allievi delle scuole superiori di Ferrara: esse additano un’istanza ineludibile.

Oltre lo spettacolo della siringa

Contromappa di una scena aperta del consumo di droghe del XXI secolo

Sonia Bergamo

Meltemi, Milano, 2025

L’uso di eroina negli spazi pubblici è tornato a manifestarsi con forza, evocando immagini che sembravano appartenere a un tempo passato. Nei discorsi contemporanei, le scene aperte del consumo di droghe sono comunemente ridotte a una delle battaglie che conducono le città contro il degrado e l’illegalità oppure vengono trattate attraverso la retorica della sofferenza. A ben vedere, il fenomeno è più complesso: a Milano, per esempio, a partire dal 2015 il Boschetto della droga di Rogoredo ha avuto un impatto profondo sulla vita urbana. Frutto di un’etnografia iniziata nel 2017 e aggiornata fino al 2024, questo saggio non si limita a descrivere lo spazio della scena aperta del consumo di droghe e ripensa l’immaginario in cui lo spettacolo della siringa è un luogo di rabbia e di condanna. In tale prospettiva, la città diventa un osservatorio privilegiato non solo delle pratiche di violenza e oppressione, ma anche di quelle di (r)esistenza. Con la contromappatura della quotidianità nella più grande area di vendita e uso di droghe del Nord Italia degli ultimi tempi, il libro si propone di restituire dignità alle persone coinvolte e offre a chi legge una prospettiva inedita su una realtà troppo spesso semplificata.

Al centro della tempesta

L'Europa tra ordine mondiale e disordine globale

Donato Bendicenti

Rai Libri, Roma, 2025

Il mondo si trasforma sotto i nostri occhi alla velocità della luce, ordine e disordine si fondono fino a diventare indistinguibili, le alleanze cambiano, le certezze cadono, le turbolenze si moltiplicano. Ogni equilibrio raggiunto può imprevedibilmente mutare. In questo contesto, l’Europa, abituata legittimamente a considerarsi al centro della Storia, rischia di trovarsi al centro della tempesta. L’Unione appare litigiosa, fragile, confusa, e al contempo, ancora oggi, decisamente rilevante, dal punto di vista economico, militare, strategico, giuridico, culturale: in una parola, geopolitico. Il 2024 è stato il più importante election year di sempre. Oltre 4 miliardi di elettori chiamati alle urne in decine di nazioni: tra queste India, Russia, Regno Unito, Francia, Indonesia, Pakistan, Messico, Iran. Ma si è votato soprattutto per il rinnovo del Parlamento Europeo, e per scegliere il nuovo Presidente degli Stati Uniti. Ogni elezione presidenziale, si sa, è decisiva: per alleati, competitori, nemici. Quella di Donald Trump lo è stata molto più delle precedenti. Anche nei rapporti transatlantici, come vediamo giorno dopo giorno. In questo nuovo libro, Donato Bendicenti racconta come, nelle rapidissime giravolte geopolitiche del mondo che la circonda, anche l’Unione Europea cambi, faccia i conti con nuovi equilibri, maggioranze variabili, rotte alternative sulle quali navigare verso il futuro. Con la consapevolezza che chi non corre alla velocità di questo tormentato presente non può che esserne divorato.

Neurodivergenze

Dall'intervento clinico all'inclusione sociale

Paola Venuti, Arianna Bentenuto

Carocci, Roma, 2024

Negli ultimi anni molti sono stati i cambiamenti nella concezione dei disturbi che colpiscono i bambini durante lo sviluppo e che continuano nel corso della vita. Patologia oppure diversità di strutturazione del cervello? Neurodivergenza intesa come condizione di vita o come malattia? Il volume – rivolto a psicologi, educatori, insegnanti e genitori – propone un nuovo modo di attivare interventi precoci e di supporto alla famiglia e alla scuola. All'interno del testo vengono quindi trattati i principali disordini – tra cui il disturbo dello spettro dell'autismo, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività e i disturbi specifici dell'apprendimento –, l'intrecciarsi delle caratteristiche delle diverse condizioni neurodivergenti, il superamento dell'approccio esclusivamente medico e l'emergere di una posizione sociale che deve guidare sia gli interventi precoci sia i progetti di vita per i soggetti neurodivergenti.

Ilaria Alpi

Una reporter senza paura

Fulvia Degl'Innocenti

Buk Buk, Trapani, 2019

Claudia è una ragazza tenace, animata da un forte senso di giustizia, che sogna di fare la giornalista. Lavorando al giornalino scolastico, conosce la vicenda di Ilaria Alpi, la giornalista del Tg3 uccisa a Mogadiscio, perché qualcuno voleva metterla a tacere prima che parlasse di ciò che aveva scoperto sui traffici di armi e rifiuti in Somalia. Le vite delle due giovani donne si incrociano e il coraggio di Ilaria inciderà sulle scelte di Claudia. Età di lettura: da 11 anni.

Nuovi principi e principesse

Identità di genere in adolescenza e stereotipi di ruolo nei cartoni animati

E. Riva, S. Bignamini, L. Julita, L. Turuani

Franco Angeli, Milano, 2020

Da dove nasce l'identità "fluida" dei nuovi adolescenti? A cosa dobbiamo la formazione di coppie più interessate all'intensità del legame che alla sua durata? Maschi e femmine sono cambiati, i giovani uomini da Principi Azzurri sono diventati narcisi metrosexual, mentre le sognanti principesse si sono trasformate in prodigiose wonderwomen. Nei maschi alla valorizzazione della forza e del coraggio virile si è sostituita la riprovazione di ogni forma di aggressività, mentre alle giovani donne non si chiede più di essere dolci e vulnerabili come le principesse delle fiabe, ma autonome e assertive come moderne amazzoni. I modelli maschili e femminili proposti nell'arco di quasi un secolo dai cartoni animati Disney riflettono l'evoluzione degli ideali e degli stereotipi di genere nella nostra cultura. È importante prestarvi attenzione per evitare il rischio che al vecchio stereotipo di una femminilità fragile e dipendente e di una virilità dominante e aggressiva si sostituiscano per contraccolpo nuovi modelli altrettanto prescrittivi. Questo testo è rivolto agli adulti (genitori, insegnanti, psicologi) impegnati ad aiutare gli uomini e le donne del futuro a riflettere sugli stereotipi di genere e sui significati affettivi, i sistemi di valore e gli ideali che veicolano, così da favorire in ciascuno la consapevolezza della propria, irriducibile unicità.

Gaza davanti alla storia

Enzo Traverso

Laterza, Bari-Roma, 2024

La distruzione di Gaza è una conseguenza dell’attacco del 7 ottobre o l’epilogo di un lungo processo di oppressione e sradicamento? I palestinesi hanno il diritto a resistere all’occupazione? Parlare di genocidio è antisemitismo? Enzo Traverso, uno dei più autorevoli storici del nostro tempo, va alla radice del conflitto israelo-palestinese chiamando in causa la storia e offre una interpretazione critica che rovescia la prospettiva unilaterale dalla quale ci siamo abituati a osservare ciò che sta accadendo a Gaza. Israele viene solitamente descritto come un’isola democratica in mezzo a un oceano oscurantista e Hamas come un esercito di belve assetate di sangue. La storia sembra tornare al XIX secolo, quando l’Occidente perpetrava genocidi coloniali in nome della sua missione civilizzatrice. I suoi presupposti essenziali rimangono gli stessi: civiltà contro barbarie, progresso contro intolleranza. Accanto alle dichiarazioni di rito sul diritto di Israele a difendersi, nessuno menziona mai il diritto dei palestinesi a resistere a un’aggressione che dura da decenni. Ma se in nome della lotta all’antisemitismo viene scatenata una guerra genocida, sono i nostri stessi orientamenti morali e politici a offuscarsi. A uscirne minati sono i presupposti della nostra coscienza morale: la distinzione tra bene e male, oppressore e oppresso, carnefici e vittime. L’attacco del 7 ottobre è stato atroce, ma deve essere analizzato e non solo condannato. E dobbiamo farlo chiamando a raccolta tutti gli strumenti critici della ricerca storica. Se la guerra a Gaza dovesse concludersi con una seconda Nakba, la legittimità di Israele sarebbe definitivamente compromessa. In tal caso, né le armi americane, né i media occidentali, né la memoria distorta e oltraggiata della Shoah potranno riscattarla.

Ragazzi dentro

Ritiro sociale in adolescenza e nuove tecnologie

Sonia Vita

Readaction, Roma, 2023

"Ragazzi dentro" è un lavoro che nasce da una lunga esperienza nelle scuole a contatto con alunni, genitori e insegnanti. L’autrice ha riscontrato un cambiamento nello stile di vita degli adolescenti degli ultimi anni. L’avvento delle nuove tecnologie e un’aumentata paura dei rischi che la vita comporta, hanno spinto i nostri figli a passare sempre più tempo negli spazi chiusi delle camere. Come ogni epoca storica ha prodotto le sue patologie, la nostra ha prodotto “il ritiro sociale”. Alcuni ragazzi scelgono di chiudersi in camera e di non uscirne più. Le aspettative che pesano su di loro sono talmente forti da nutrire un sentimento di vergogna che li induce a chiudere i rapporti con il mondo esterno. In Giappone questi giovani vengono chiamati Hikikomori. È un libro diretto ai genitori e agli educatori affinché possano riconoscere le prime avvisaglie e intervenire quando si è ancora in tempo. È una riflessione per tutti, sull’importanza di diminuire il tempo dei social media per riprendere i contatti sociali dal vivo, uscendo dai propri spazi chiusi per incontrare gli altri.

Ripartiamo dai genitori

Capacità e competenze per sostenere gli adolescenti nel percorso di crescita

Franco Del Corno

Franco Angeli, Milano, 2023

• "Non racconto i miei successi ai miei genitori. Aspetto di rinfacciarglieli la prima volta che mi dicono che non combino nulla di buono." • "A volte vorrei dire a mia mamma che non sono forte e che ho bisogno di piangere... Ma mi trattengo." • "Fino a ieri mio figlio era un bambino dolcissimo. Improvvisamente mi trovo ad avere a che fare con un adolescente che sembra un alieno." • "Di fronte ai continui litigi con mia figlia mio marito sa solo dire che sono cose nostre e che non vuole essere coinvolto." • "Ormai abbiamo capito che da soli non possiamo aiutare nostro figlio. Dottore, ci può dare qualche suggerimento?" Ogni famiglia richiede a tutti i suoi membri un impegno collettivo per costruire un clima di alleanza che trasformi le inevitabili differenze - di età, potere, esperienza - in occasioni di confronto e di ascolto reciproco. Tutto questo, però, non sottrae ai genitori la responsabilità di un ruolo che può essere soltanto e inequivocabilmente loro: quello di punto di partenza, di esempio da seguire (o anche da contrastare), di figura di riferimento attorno alla quale si sviluppano dinamiche peculiari. Il "mestiere" di genitori è davvero quello più difficile? Come aiutare i figli nel loro percorso di crescita? Come sostenerli nel prendere decisioni e nell'accettare compiti anche impegnativi? Questo libro, attraverso il racconto di molti figli e di molti genitori, ricorda a padri e madri che il loro "mestiere" è difficile ma non impossibile: la famiglia, anche nelle situazioni critiche, può essere in grado di trovare ed esprimere le risorse e le strategie più efficaci. Ripartire dai genitori vuol dire questo: se i genitori si fanno interpreti per primi di questa fiducia e la trasmettono ai figli, il loro lavoro è in gran parte compiuto.

Prendersi cura della democrazia

Il ritorno dell'economia civile

Stefano Zamagni

Ecra, Roma, 2023

Una raccolta di dodici saggi di Stefano Zamagni, di recente pubblicazione, che hanno come filo conduttore l’Economia Civile. Una visione dell’economia differente dalla solita, che si rifà all’abate Antonio Genovesi, attivo nella seconda metà del ‘700. Una visione riscoperta circa cinque lustri fa proprio da Zamagni che ha al centro l’uomo e la teorizzazione che, per il benessere sociale, sono necessari elementi come la reciprocità, la fraternità, la gratuità. Negli scritti sono affrontati molteplici temi: etica, capitalismo, religione, laicità, cooperazione, lavoro, pandemia, terzo settore, Europa, guerra in Ucraina. Pur trattando argomenti differenti, in tutti i saggi emerge chiaramente che, solo dimenticando gli individualismi e dedicandosi al bene comune, l’uomo potrà costruire un futuro migliore.

Un cambiamento possibile

Il valore delle relazioni e dello sport nel trattamento delle dipendenze

Giorgio Cerizza, Stefano De Vecchi

Franco Angeli, Milano, 2023

"Mettiamo le persone al posto della sostanza": questa la frase ispiratrice del percorso terapeutico descritto nel volume. Si tratta di un percorso per le dipendenze diverso e innovativo: attraverso il racconto di alcune storie personali si mostrerà come questo trattamento sia messo in pratica grazie alla forza e all'importanza di una relazione sana che, indipendentemente dai ruoli, può far superare ostacoli insormontabili e indurre cambiamenti insperati. Nessun farmaco, nessuna sostanza, nessun intervento può offrire quello che una relazione affettiva calda, vicina, attenta e vera è in grado di dare. Questo è possibile non solo nelle relazioni affettive familiari e amicali ma anche in quelle terapeutiche o d'aiuto. Nel testo viene inoltre descritto come l'incontro magico con il Mister Emiliano Mondonico ha permesso di completare in tutte le sue forme questo percorso di recupero nelle tossicodipendenze. Un modello dove lo sport, attraverso i valori della fatica, dell'attesa, della collaborazione con il compagno e del rispetto dell'avversario, diventa uno strumento fondamentale per la "ricostruzione" dell'uomo. Il volume si rivolge agli operatori che si occupano del trattamento delle dipendenze ma anche agli operatori sportivi (allenatori, mental coach, istruttori), perché possano comprendere come valorizzare le potenzialità insite nel loro fare e nel loro esserci. Inoltre, è utile a quanti stanno vivendo situazioni problematiche, difficili e sofferte di dipendenza e a quanti, a diverso titolo, stanno loro vicino.

Adolescenti, interrealtà e cyberdevianza

Tra prevenzione e recupero

Maria Pia Fontana

Angeli, Milano, 2023

La predisposizione di programmi di prevenzione e di recupero della devianza minorile che attraversa la rete richiede preliminarmente di comprendere, con un’ottica multidisciplinare, l’impatto che la rivoluzione digitale ha prodotto sugli adolescenti e sugli stili educativi genitoriali. A tal proposito, centrale diventa il processo di costruzione dell’identità virtuale, la cui scarsa consapevolezza può favorire uno scivolamento nelle derive del narcisismo social e incentivare un’esposizione mediatica incauta, spesso alla base di condotte devianti agite o subite. L’area dei rischi intercetta tre dimensioni nevralgiche, confinanti e interconnesse: la cyber-stupidity, nella quale confluiscono sprovvedutezza, ignoranza e superficialità, la cyber-dipendenza, che, nelle forme più gravi, produce il ritiro sociale, e la cyber-devianza, che assume una fisionomia molto più complessa del cyberbullismo. Il testo fornisce sia un’analisi accurata dei fattori di rischio e delle manifestazioni della devianza che utili esemplificazioni di progettualità e di interventi socioeducativi per la prevenzione e per il recupero della criminalità minorile web-mediata. Particolarmente rilevante è l’analisi dei case studies relativi a tre adolescenti sottoposti a programmi di messa alla prova ex art. 28 DPR 448/88. La tipologia dei reati e i bisogni educativi dei minori sollecitano un ripensamento dei saperi e delle pratiche del Servizio Sociale della Giustizia, valorizzando nello specifico i metodi e gli strumenti della media education anche nel settore penale minorile. La densità del quadro teorico, l’accurata documentazione degli interventi realizzati, le metafore tratte dalle produzioni culturali, i rimandi alla sub-cultura digitale giovanile, nonché il rinvio a molteplici risorse e tools on line, rappresentano elementi caratterizzanti del testo che contribuiscono a renderlo una risorsa preziosa per orientare il lavoro socioeducativo.

Noi, Afghane

Voci di donne che resistono ai talebani

L.Capuzzi, V. Daloiso, A. Mariani (a cura di)

Vita e Pensiero, Milano, 2023

Mariam, Zarifa, Madina, Shaza… Donne senza diritti, donne che vivono in prigioni di stoffa, donne che non possono più lavorare né completare gli studi. Donne che nell’Afghanistan dei taleban hanno solo una possibilità per esistere: scomparire. Sono alcune delle oltre quaranta protagoniste alle quali le giornaliste di «Avvenire» hanno dato voce nella campagna #avvenireperdonneafghane svoltasi nei primi mesi del 2023 sulle pagine del quotidiano e online. Storie intense raccolte insieme per la prima volta in questo libro: di sofferenza, come quella di Roqia, che da Kabul racconta come il suo sogno di diventare pilota è naufragato nei divieti dei fondamentalisti islamici; ma anche di tenacia, come quella che nella capitale vietata alle donne ha consentito a Meena di proseguire la sua attività di catering. In questo libro ci sono le lettere inviate dall’Afghanistan ad «Avvenire» da insegnanti che hanno perso il lavoro, da infermiere che invece resistono, da operatrici umanitarie che ogni giorno temono che un nuovo divieto possa sbarrare loro la strada. A impreziosire i racconti e le testimonianze, le intense immagini scattate dalla fotografa romana Laura Salvinelli, più volte inviata in Afghanistan a testimoniare con il suo obiettivo che la luce non abbandona mai le donne afghane, nemmeno nei momenti più bui. A queste immagini si sono ispirate scrittrici del calibro di Mariapia Veladiano, Ritanna Armeni, Marina Terragni, Tiziana Ferrario e Silvia Resta per le loro riflessioni sul dolore di essere donna, oggi, nell’Emirato islamico dei taleban.

Adolescenti che non escono di casa

Non solo Hikikomori

Stefano Vicari, Maria Pontillo

Il Mulino, Bologna, 2022

Marco, Federica, Alessia, Giulio sono alcuni dei protagonisti di questo libro. Bambini e adolescenti che si rifiutano di uscire di casa, di incontrare i coetanei e di avere rapporti sociali. Non chiedono aiuto né accettano facilmente di riceverlo e l'unico contatto con il mondo esterno è internet. Ma non sono le nuove tecnologie la causa del loro ritiro sociale. La vera minaccia da cui sentono di doversi proteggere è il giudizio degli altri. Gli autori, avvalendosi di storie vere, raccontano questo disturbo sempre più diffuso, le forme che assume e spiegano quali sono i campanelli di allarme e gli interventi possibili.

Con loro

Adolescenza difficile : esperienze cliniche nei centri diurni per adolescenti tra nuovi paradigmi e

Emanuele Marco Di Manno

Alpes Italia, Roma, 2023

Tale lavoro, nasce dalla necessità di trasmettere la nostra esperienza, come professionisti e come Coop. Soc., nel tentativo di dare qualche suggestione, e perché no, creare un dibattito che consenta di ampliare le conoscenze sull’argomento e stimolare la ricerca continua di nuovi metodi, approcci e azioni, volti al miglioramento della salute degli adolescenti. Il lavoro svolto, si articolerà in primo luogo sul panorama della psicopatologia adolescenziale oggi, con riferimento alla realtà clinica riscontrata nei Centri Diurni e nei servizi di Neuropsichiatria infantile. Verranno illustrati i nostri metodi, i principi organizzativi e le esperienze cliniche, in un’ottica di condivisione, come la nostra teoria per altro. Al fine della comprensione per un vasto pubblico, abbiamo tentato di rendere l’argomento accessibile a tutti. Il fine ultimo è favorire la conoscenza e la consapevolezza, in modo tale da sensibilizzare sull’argomento e poter “Dire e Fare” di più Con Loro.

Trattamento dei disturbi emotivi comuni in adolescenza

Guida pratica per la conduzione di gruppi : protocollo adolescenti-genitori

Ilaria Martelli Venturi

Angeli, Milano, 2023

Con l'espressione "disturbi emotivi comuni" ci si riferisce a una popolazione che presenta quadri clinici eterogenei quali disturbi d'ansia, stati depressivi lievi e moderati, attacchi di panico, disturbi del sonno, disturbi somatoformi e condizioni di stress. E questo libro, pensato come un vero e proprio manuale, è rivolto a tutti i clinici che trattano adolescenti con disturbi emotivi comuni, attraverso un protocollo strutturato ad approccio cognitivo-comportamentale. Nello specifico, presenta il protocollo adolescenti-genitori, che nasce dal trattamento già esistente e manualizzato per gli adulti Trattamento dei disturbi emotivi comuni. Guida pratica per la conduzione dei gruppi (FrancoAngeli, 2019) e modificato per la fascia di età in questione. Si tratta di un trattamento intensivo, cui sono coinvolti adolescenti e genitori, ciascuno rispettivamente appartenente a un gruppo terapeutico distinto: - il protocollo per adolescenti costituito dai moduli: le emozioni e le loro funzioni; la regolazione emotiva; la comunicazione e le abilità interpersonali; i disturbi d'ansia; i disturbi del tono dell'umore; i disturbi alimentari; - il protocollo per genitori costituito dai moduli: educare alla sicurezza e legame di attaccamento; le emozioni e le loro funzioni; la regolazione emotiva e la gestione delle crisi in famiglia; i disturbi d'ansia, i disturbi del tono dell'umore e i disturbi alimentari; lo stile genitoriale efficace e le abilità comunicative. L'obiettivo del gruppo è quello di fornire ai partecipanti un trattamento psicoterapico ad indirizzo cognitivo-comportamentale sulle maggiori cause di sofferenza emotiva, nonché suggerire strategie di gestione efficace delle emozioni e del comportamento e migliorare la relazione tra genitori e figli. Il protocollo di gruppo può essere applicato nei diversi servizi territoriali (pubblici e privati), nonché essere di supporto a un percorso di psicoterapia individuale in quanto consente di approfondire i temi centrali di un percorso terapeutico e si avvale di schemi, promemoria ed esercitazioni che possono essere proposti al paziente. La speranza è che questo testo rappresenti un valido e pratico contributo clinico per costruire un modello comune, fondato su basi scientifiche, per migliorare i trattamenti nei servizi, renderli uniformi, accrescere la produzione scientifica e incidere in modo significativo sulla capacità di regolazione emotiva di adolescenti e genitori.

Bambini già adulti

Problemi dello sviluppo infantile al tempo di Internet

a cura di Adriana Grotta e Paola Morra

Pendagron, Bologna, 2021

Questo volume riguarda l'età della scuola primaria o, in termini psicoanalitici, la fase di latenza. Raccoglie contributi di diversi autori: psicoanalisti, pedagogisti, neuropsichiatri infantili; contiene inoltre un saggio di argomento storico. Osservare i bambini in questa fase dello sviluppo con occhio attento è necessario anche alla luce della sovrastimolazione a cui essi sono esposti in una società complessa e digitalizzata come quella odierna. I disagi in questa fascia d'età sono spesso interpretati come semplici difficoltà scolastiche, trascurandone le componenti affettive e corporee che si manifesteranno più chiaramente nello sviluppo successivo. La preadolescenza comporta infatti una rottura dell'assetto di personalità preesistente; intervenire in questo passaggio critico, in cui la sintomatologia può investire il funzionamento globale del ragazzo, non è semplice, se non si tengono nella dovuta considerazione gli anni precedenti. Per contrastare il rischio di una visione superficiale della latenza - spesso "dimenticata" anche dai genitori, che dei loro bambini ricordano prevalentemente la prima infanzia - il libro si propone di integrare punti di vista diversi in una prospettiva evolutiva.

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