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08/06/2016

Da noi gli immigrati sono più attivi degli italiani

In mezza Europa gli immigrati sono meno attivi dei nazionali, tranne che in Italia. Dove il tasso di attività degli stranieri è superiore a quello degli italiani. E' quanto emerge dai dati pubblicati da Eurostat, l'ufficio statistico europeo che utilizza quello di "persone economicamente attive" come indicatore per misurare il tasso di integrazione dei migranti nel vecchio continente e si riferisce sia agli stranieri occupati sia a quelli disoccupati ma considerati "economicamente attivi". Il tasso di attività dei cittadini italiani si ferma ad appena il 67,9%, contro una media Ue di 77,3%. Un tasso basso che viene superato da quello degli immigrati che in Italia è al 74,3%. Gli altri Stati europei dove il tasso di attività dei cittadini extra-Ue supera quella dei locali sono Grecia, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Cipro, Portogallo, Repubblica Ceca e Ungheria. In tutti gli altri Paesi Ue, il tasso è inverso: ovvero gli extra-Ue sono meno attivi dei cittadini nazionali.

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